Denise Cumella e i libri che
raccontano la cultura d’impresa italiana
Cambiare lavoro e iniziare così a
scrivere un nuovo capitolo della propria vita professionale. È ciò che ha fatto
Denise Cumella, che dopo tanti anni come Marketing Manager e responsabile
europeo della comunicazione per la multinazionale della cosmesi Lush, ha deciso
di dare avvio a una nuova avventura: l’editoria.
La decisione di lasciare il noto
brand è arrivata quando, con la prima maternità, le è risultato impossibile
conciliare la vita privata con gli impegni professionali, fatti di lunghe
riunioni, orari fissi e frequenti viaggi all’esterno. Ha così fondato l’agenzia
One Hour Marketing con cui ha iniziato a lavorare come consulente marketing per
grandi gruppi come Bottega Verde e Riso Scotti.
Da qui, un percorso fatto sempre più spesso di incontri durante i quali
ha potuto conoscere molte storie d’impresa.
«Storie che meritavano di essere
raccontare, non per pura auto-celebrazione, quanto piuttosto per mettere in
circolo una cultura che nel nostro Paese è troppo spesso sottovalutata. Con
questo spirito nasce Libri d’Impresa» – spiega Denise. «È un percorso che ho
iniziato tre anni fa, lavorando per far conoscere volti e voci della piccola e
media impresa italiana, per stimolare intorno alle loro esperienze percorsi di
impresa simili. Sono convinta, infatti, che al netto di tante strategie digital
e non, il libro ancora oggi sia il miglior strumento di marketing di cui
dispone un imprenditore. È un oggetto che crea un forte legame con il lettore,
occupando uno spazio anche fisico e permanente, che rimane ancora ammantato di
una certa autorevolezza».
La scrittura procede con due
modalità: il metodo del Think, ovvero l’imprenditore pensa e racconta il topic
scelto come centrale per il libro e il team scrive, consegnando il libro finito
al cliente sei mesi dopo e preparando insieme la fase di lancio, oppure il
Book-camp, ovvero 3 giorni di full immersion durante i quali si inizia a far
prendere forma al libro, con tanto di fotografi e art director.
Inoltre, nella fase finale della
creazione del libro, l’imprenditore può scegliere se pubblicare con il brand
Libri d’Impresa, arrivando così sui principali e-commerce, oppure affidarsi a
una delle case editrici partner di Libri D’Impresa, come Fausto Lupetti o
Guerini Editore e puntare quindi a una diffusione nelle librerie. Al momento,
sono in uscita due nuovi volumi: “Come ce l’hanno fatta 70 imprenditori
italiani”, con l’introduzione del Cavaliere del Lavoro, Vincenzo Divella, e
“Vendere fitness nella nuova era” di Luigi Cacciapaglia, sulla strategia di
gestione di un club sportivo.
«Per noi è fondamentale creare un
percorso empatico con l’imprenditore, in modo da scrivere un libro che sia
anche emozionale, oltre che tecnico.
Non a caso molti imprenditori si
sono rivolti a noi dopo una pregressa esperienza negativa con ghostwriter dai
quali avevano ottenuto un testo in cui non si ritrovavano» – conclude Denise.
Del resto, ogni impresa è una storia e ogni storia per essere raccontata ha
bisogno di una voce unica.
Fonte :di Silvia Pagliuca/ -
@Corriereit
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