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sabato 2 maggio 2020

 



Denise Cumella e i libri che raccontano la cultura d’impresa italiana

Cambiare lavoro e iniziare così a scrivere un nuovo capitolo della propria vita professionale. È ciò che ha fatto Denise Cumella, che dopo tanti anni come Marketing Manager e responsabile europeo della comunicazione per la multinazionale della cosmesi Lush, ha deciso di dare avvio a una nuova avventura: l’editoria.

La decisione di lasciare il noto brand è arrivata quando, con la prima maternità, le è risultato impossibile conciliare la vita privata con gli impegni professionali, fatti di lunghe riunioni, orari fissi e frequenti viaggi all’esterno. Ha così fondato l’agenzia One Hour Marketing con cui ha iniziato a lavorare come consulente marketing per grandi gruppi come Bottega Verde e Riso Scotti.  Da qui, un percorso fatto sempre più spesso di incontri durante i quali ha potuto conoscere molte storie d’impresa.

«Storie che meritavano di essere raccontare, non per pura auto-celebrazione, quanto piuttosto per mettere in circolo una cultura che nel nostro Paese è troppo spesso sottovalutata. Con questo spirito nasce Libri d’Impresa» – spiega Denise. «È un percorso che ho iniziato tre anni fa, lavorando per far conoscere volti e voci della piccola e media impresa italiana, per stimolare intorno alle loro esperienze percorsi di impresa simili. Sono convinta, infatti, che al netto di tante strategie digital e non, il libro ancora oggi sia il miglior strumento di marketing di cui dispone un imprenditore. È un oggetto che crea un forte legame con il lettore, occupando uno spazio anche fisico e permanente, che rimane ancora ammantato di una certa autorevolezza».

La scrittura procede con due modalità: il metodo del Think, ovvero l’imprenditore pensa e racconta il topic scelto come centrale per il libro e il team scrive, consegnando il libro finito al cliente sei mesi dopo e preparando insieme la fase di lancio, oppure il Book-camp, ovvero 3 giorni di full immersion durante i quali si inizia a far prendere forma al libro, con tanto di fotografi e art director.

Inoltre, nella fase finale della creazione del libro, l’imprenditore può scegliere se pubblicare con il brand Libri d’Impresa, arrivando così sui principali e-commerce, oppure affidarsi a una delle case editrici partner di Libri D’Impresa, come Fausto Lupetti o Guerini Editore e puntare quindi a una diffusione nelle librerie. Al momento, sono in uscita due nuovi volumi: “Come ce l’hanno fatta 70 imprenditori italiani”, con l’introduzione del Cavaliere del Lavoro, Vincenzo Divella, e “Vendere fitness nella nuova era” di Luigi Cacciapaglia, sulla strategia di gestione di un club sportivo.
«Per noi è fondamentale creare un percorso empatico con l’imprenditore, in modo da scrivere un libro che sia anche emozionale, oltre che tecnico.

Non a caso molti imprenditori si sono rivolti a noi dopo una pregressa esperienza negativa con ghostwriter dai quali avevano ottenuto un testo in cui non si ritrovavano» – conclude Denise. Del resto, ogni impresa è una storia e ogni storia per essere raccontata ha bisogno di una voce unica.


Fonte :di Silvia Pagliuca/ - @Corriereit



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