Giornali,
giornalisti e quaquaraquà
In merito alla vicenda del “giornalista” De
Michele, esplosa in questi giorni, ma già da tempo nell’aria, si vanno
moltiplicando le iniziative. Gli organismi rappresentativi (sindacato,
associazione e ordine) hanno preannunciato che si costituiranno parte civile
nel processo penale contro il “pifferaio”. Alcuni lettori/fruitori del blog “campanianotizie.com”
hanno preannunciato una “class-action” per danni erariali, chiedendo la revoca
della scorta e la cancellazione dall’Albo dei giornalisti. Molti sindaci e
colleghi, che per un tempo sono stati raggiunti dai suoi “strali”, hanno deciso
di querelarlo dopo il suo “outing”. Io non ho una diagnosi né una terapia. Dico
soltanto che se fosse ancora vivo l’aversano Filippo Saporito gli avrebbe offerto
il posto di addetto stampa del manicomio.
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