In Puglia
sconto sui trasporti per polizia e vigili del fuoco, esclusi i militari. Il
direttivo LRM: “Non esistono servitori dello stato di serie B”
ROMA. Ancora una volta
il sindacato “Libera Rappresentanza” si fa portavoce
di tutte le problematiche che vivono i militari. LRM
ha appurato che nella regione Puglia una legge favorisce il 60% di sconto sui
trasporti pubblici a favore delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. Tale
agevolazione, però, non è prevista per i militari dell’esercito. Già la recente
finanziaria in Sicilia aveva escluso i militari dal
provvedimento. Successivamente, grazie a vari appelli dei vertici politici
della Difesa ed all’impegno dall'assessore Falcone
(che
si è confrontato pubblicamente e cordialmente con L.R.M. in videoconferenza), è
stata rettificata attraverso l’inclusione dei militari nel piano di
agevolazione.
In una nota del direttivo nazionale del
sindacato LRM si legge: “Prima
in Sicilia, adesso anche in Puglia dobbiamo affrontare lo stesso problema. Dal
mese di febbraio del 2019, su iniziativa dell'assessore Giannini, esiste una
convenzione che offre uno sconto del 60% alle sole forze di polizia. I
militari, però, vengono continuamente trattati come servitori dello Stato di
serie B. Le regioni si dimenticano dei militari quando si tratta di approvare
delle convenzioni che potrebbero andare a loro favore. Però sono le stesse che
chiedono l’aiuto dell'esercito per intervenire a supporto delle popolazioni in
varie situazioni di emergenza. Non si può valorizzare l'esercito a convenienza,
per poi essere emarginato quando non serve. Sembra mancare un coordinamento tra
istituzioni, e a farne le spese sono i militari dell’Esercito, soldati che,
ricordiamo, per l’emergenza Covid-19 e non solo, hanno contributo in maniera
fattiva su tutto il territorio nazionale. Adesso sono proprio i militari
dell’Esercito gli unici ad essere continuamente esclusi dalle categorie che
beneficiano del trasporto gratuito”.
Il sindacato “Libera Rappresentanza dei
militari” ha così deciso di fare appello alle istituzione per far presente il
loro punto di vista e chiedere, dato il puntuale svolgimento dei loro doveri, i
loro diritti.
“Non
ci possono essere differenze tra i servitori dello Stato. A questo punto ci
rivolgiamo al Ministro della Difesa, l'On. Lorenzo Guerini, affinché nella
prossima conferenza stato- regioni, tenga presente che ogni agevolazione deve
essere equa. Ci auspichiamo, inoltre, che le due commissioni Difesa della
Camera e del Senato, presiedute rispettivamente dall'On. Gianluca Rizzo e dalla
Senatrice Laura Garavini, mettano all'ordine del giorno la questione delle
convenzioni circa i trasporti pubblici, che penalizzano ed escludono i militari
rispetto alle forze di polizia - si legge -. Ci aspettiamo, d’ora in avanti, meno
ringraziamenti e solite frasi di rito e più fatti verso i militari. I fatti
sono gli unici in grado di riconoscere il valore e la dignità per i nostri
militari dell’Esercito”.
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