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giovedì 21 maggio 2020




In Puglia sconto sui trasporti per polizia e vigili del fuoco, esclusi i militari. Il direttivo LRM: “Non esistono servitori dello stato di serie B”

ROMA. Ancora una volta il sindacato “Libera Rappresentanza” si fa portavoce di tutte le problematiche che vivono i militari. LRM ha appurato che nella regione Puglia una legge favorisce il 60% di sconto sui trasporti pubblici a favore delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. Tale agevolazione, però, non è prevista per i militari dell’esercito. Già la recente finanziaria in Sicilia aveva escluso i militari dal provvedimento. Successivamente, grazie a vari appelli dei vertici politici della Difesa ed all’impegno dall'assessore Falcone (che si è confrontato pubblicamente e cordialmente con L.R.M. in videoconferenza), è stata rettificata attraverso l’inclusione dei militari nel piano di agevolazione.

In una nota del direttivo nazionale del sindacato LRM si legge: “Prima in Sicilia, adesso anche in Puglia dobbiamo affrontare lo stesso problema. Dal mese di febbraio del 2019, su iniziativa dell'assessore Giannini, esiste una convenzione che offre uno sconto del 60% alle sole forze di polizia. I militari, però, vengono continuamente trattati come servitori dello Stato di serie B. Le regioni si dimenticano dei militari quando si tratta di approvare delle convenzioni che potrebbero andare a loro favore. Però sono le stesse che chiedono l’aiuto dell'esercito per intervenire a supporto delle popolazioni in varie situazioni di emergenza. Non si può valorizzare l'esercito a convenienza, per poi essere emarginato quando non serve. Sembra mancare un coordinamento tra istituzioni, e a farne le spese sono i militari dell’Esercito, soldati che, ricordiamo, per l’emergenza Covid-19 e non solo, hanno contributo in maniera fattiva su tutto il territorio nazionale. Adesso sono proprio i militari dell’Esercito gli unici ad essere continuamente esclusi dalle categorie che beneficiano del trasporto gratuito”.

Il sindacato “Libera Rappresentanza dei militari” ha così deciso di fare appello alle istituzione per far presente il loro punto di vista e chiedere, dato il puntuale svolgimento dei loro doveri, i loro diritti.
“Non ci possono essere differenze tra i servitori dello Stato. A questo punto ci rivolgiamo al Ministro della Difesa, l'On. Lorenzo Guerini, affinché nella prossima conferenza stato- regioni, tenga presente che ogni agevolazione deve essere equa. Ci auspichiamo, inoltre, che le due commissioni Difesa della Camera e del Senato, presiedute rispettivamente dall'On. Gianluca Rizzo e dalla Senatrice Laura Garavini, mettano all'ordine del giorno la questione delle convenzioni circa i trasporti pubblici, che penalizzano ed escludono i militari rispetto alle forze di polizia - si legge -. Ci aspettiamo, d’ora in avanti, meno ringraziamenti e solite frasi di rito e più fatti verso i militari. I fatti sono gli unici in grado di riconoscere il valore e la dignità per i nostri militari dell’Esercito”.

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