Lorusso: “Da Conte segnali importanti sull’informazione, ora servono misure strutturali”

“È auspicabile che alla solidarietà espressa ai giornalisti di due realtà impegnate in difficilissime vertenze, quali Gazzetta del Mezzogiorno e Ansa, seguano misure concrete che ne consentano la soluzione. – prosegue Lorusso – Non sono a rischio soltanto posti di lavoro, ma anche e soprattutto la qualità e il pluralismo dell’informazione nel nostro Paese. Gli interventi di sostegno al settore previsti nel decreto Rilancio, da questo punto di vista, devono essere il punto di partenza, e non di arrivo, di una politica che rimetta al centro la buona informazione e la buona occupazione”.
“Con la fase 2 – conclude Lorusso – deve ripartire al più presto il confronto fra governo e parti sociali, interrotto a causa del lockdown, per la messa a punto della nuova legge dell’editoria e delle misure per rafforzare il pluralismo, tutelare l’occupazione e contrastare il precariato dilagante”.
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