OMICIDIO
MOLLICONE / PROCESSO MOTTOLA + 2
LE DICHIARAZIONI ALLA STAMPA DEL CRIMINOLOGO
CARMELO LAVORINO
Il 15
gennaio 2021 inizia il processo. OK, poiché ritengo che l'impianto-paradigma
accusatorio sia totalmente SBALLATO e INTIMAMENTE CONTRADDITTORIO e gli
imputati INNOCENTI, faccio presente che presenteremo un organizzatissimo
complesso di consulenze tecniche, scientifiche, criminalistiche, investigative
e criminologiche tali da smontare il suddetto impianto-paradigma.
Ovviamente
richiamerò "ALLE ARMI" i componenti del Pool che assieme al
sottoscritto fecero assolvere il perseguitato carrozziere Carmine Belli
accusato di essere l'assassino di Serena Mollicone (Dante Davalli, Giusy Ruffo,
Claudio Lavorino ed altri) e ci saranno nuovi inserimenti (specialisti da me
"testati" ed apprezzati).
Vedremo
ancora una volta chi sono le "VERE ECCELLENZE" e impediremo ancora
una volta l'orrore degli errori giudiziari. Un pensierino: lo sapete che coloro
i quali buttavano la croce addosso a Belli, oggi, senza vergogna, fanno lo
stesso con i Mottola? Lo sapete che nessuno ci ha ringraziato di avere impedito
che l'innocente Belli fosse condannato?
Ultimo
pensiero da Scienziato dell'Investigazione Criminale: "Sono DELUSO che il
mio/nostro Procuratore e il mio/nostro Responsabile Investigativo dei CC
abbiano preso una pista sbagliata e che i loro (e miei-nostri) Consulenti abbiano
avallato le catene errorifiche dei suddetti".
Il Pool sarà
ovviamente a servizio dell'Avv. Francesco Germani, difensore dei Mottola
OMICIDIO SERENA MOLLICONE - PROCESSO
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| Al centro il criminologo Carmelo Lavorino |
LE ESPLOSIVE DICHIARAZIONI DEL CRIMINOLOGO
LAVORINO DEL TEAM DELLA DIFESA
Prepariamoci a un processo senza prove,
pieno di illazioni, congetture, pettegolezzi e forzature dichiarative nate dal
“si mormora...” e dal mare di fango fatto traboccare da chi, per fare carriera,
scoop ed audience, ha strumentalizzato, sfruttato, ampliato e direzionato il
dolore delle famiglie Mollicone e Tuzi, con lo scopo intermedio di “andare a
processo e... continuare a galleggiare”.
Un mare di fango che ha ammorbato
l'opinione pubblica per anni e che ormai ha fatto insinuare il sospetto nella
mente degli italiani: quasi tutti sono falsamente ed erroneamente convinti –
grazie al veleno della vipera - che Serena Mollicone sia entrata in caserma
quella mattina, che la porta della caserma sia l'arma del delitto, che la
famiglia Mottola sia colpevole, che esista la Spectre della caserma di Arce...
quindi, sentenza già (quasi) scritta!
Denunciamo, altresì, che alle variegate e
fallaci tesi dell'accusa e delle parti civili siano stati dedicati articoli,
interessi, spazi e bellissime parole con creazione di miti e di eroi, mentre
alle tesi dure e precise della difesa solo qualche pensierino pieno di
condizionali e di dubbi. Addirittura abbiamo assistito a testate giornalistiche
che sono diventate i “difensori d'ufficio” degli errori degli Inquirenti. In
tal modo sono stati offesi i principi di presunzione d'innocenza, di parità
delle parti processuali, di oggettività della notizia, della par condicio e
dell'imparzialità.
Attendiamo il processo con la speranza che
il “fango mediatico” e il “sonno della Ragione” siano spazzati dalla Logica,
dalla Scienza e dal Diritto: a noi interessa trovare “il colpevole”, non “il
colpevole di turno”.
Non si dimentichi che fummo noi a fare
assolvere il “primo mostro di Arce”, il carrozziere Carmine Belli, che venne
incarcerato e processato perché ingiustamente accusato dell'omicidio di
Serena... e poi assolto.
Prof. Carmelo Lavorino Coordinatore del
Pool di Difesa della Famiglia
Questo è quanto ci ha dichiarato il
criminologo Prof. Carmelo Lavorino all’indomani della decisione di rinviare al
giudizio della Corte di Assise i presunti colpevole tutti accusati dell’omicidio
di Serana Mollicone.
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