Translate

sabato 25 luglio 2020




OMICIDIO MOLLICONE / PROCESSO MOTTOLA + 2


LE DICHIARAZIONI ALLA STAMPA DEL CRIMINOLOGO 


CARMELO LAVORINO 


Il 15 gennaio 2021 inizia il processo. OK, poiché ritengo che l'impianto-paradigma accusatorio sia totalmente SBALLATO e INTIMAMENTE CONTRADDITTORIO e gli imputati INNOCENTI, faccio presente che presenteremo un organizzatissimo complesso di consulenze tecniche, scientifiche, criminalistiche, investigative e criminologiche tali da smontare il suddetto impianto-paradigma.

 

Ovviamente richiamerò "ALLE ARMI" i componenti del Pool che assieme al sottoscritto fecero assolvere il perseguitato carrozziere Carmine Belli accusato di essere l'assassino di Serena Mollicone (Dante Davalli, Giusy Ruffo, Claudio Lavorino ed altri) e ci saranno nuovi inserimenti (specialisti da me "testati" ed apprezzati).

Vedremo ancora una volta chi sono le "VERE ECCELLENZE" e impediremo ancora una volta l'orrore degli errori giudiziari. Un pensierino: lo sapete che coloro i quali buttavano la croce addosso a Belli, oggi, senza vergogna, fanno lo stesso con i Mottola? Lo sapete che nessuno ci ha ringraziato di avere impedito che l'innocente Belli fosse condannato?

Ultimo pensiero da Scienziato dell'Investigazione Criminale: "Sono DELUSO che il mio/nostro Procuratore e il mio/nostro Responsabile Investigativo dei CC abbiano preso una pista sbagliata e che i loro (e miei-nostri) Consulenti abbiano avallato le catene errorifiche dei suddetti".

Il Pool sarà ovviamente a servizio dell'Avv. Francesco Germani, difensore dei Mottola

  





OMICIDIO SERENA MOLLICONE - PROCESSO
Al centro il criminologo Carmelo Lavorino 


LE ESPLOSIVE DICHIARAZIONI DEL CRIMINOLOGO LAVORINO DEL TEAM  DELLA DIFESA

Prepariamoci a un processo senza prove, pieno di illazioni, congetture, pettegolezzi e forzature dichiarative nate dal “si mormora...” e dal mare di fango fatto traboccare da chi, per fare carriera, scoop ed audience, ha strumentalizzato, sfruttato, ampliato e direzionato il dolore delle famiglie Mollicone e Tuzi, con lo scopo intermedio di “andare a processo e... continuare a galleggiare”.

Un mare di fango che ha ammorbato l'opinione pubblica per anni e che ormai ha fatto insinuare il sospetto nella mente degli italiani: quasi tutti sono falsamente ed erroneamente convinti – grazie al veleno della vipera - che Serena Mollicone sia entrata in caserma quella mattina, che la porta della caserma sia l'arma del delitto, che la famiglia Mottola sia colpevole, che esista la Spectre della caserma di Arce... quindi, sentenza già (quasi) scritta!

Denunciamo, altresì, che alle variegate e fallaci tesi dell'accusa e delle parti civili siano stati dedicati articoli, interessi, spazi e bellissime parole con creazione di miti e di eroi, mentre alle tesi dure e precise della difesa solo qualche pensierino pieno di condizionali e di dubbi. Addirittura abbiamo assistito a testate giornalistiche che sono diventate i “difensori d'ufficio” degli errori degli Inquirenti. In tal modo sono stati offesi i principi di presunzione d'innocenza, di parità delle parti processuali, di oggettività della notizia, della par condicio e dell'imparzialità.
Attendiamo il processo con la speranza che il “fango mediatico” e il “sonno della Ragione” siano spazzati dalla Logica, dalla Scienza e dal Diritto: a noi interessa trovare “il colpevole”, non “il colpevole di turno”.

Non si dimentichi che fummo noi a fare assolvere il “primo mostro di Arce”, il carrozziere Carmine Belli, che venne incarcerato e processato perché ingiustamente accusato dell'omicidio di Serena... e poi assolto.
Prof. Carmelo Lavorino Coordinatore del Pool di Difesa della Famiglia

Questo è quanto ci ha dichiarato il criminologo Prof. Carmelo Lavorino all’indomani della decisione di rinviare al giudizio della Corte di Assise i presunti colpevole tutti accusati dell’omicidio di Serana Mollicone.

Nessun commento:

Posta un commento