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OPERAZIONE “SCETTRO” |
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Le indagini del ROS e del NIC da cui scaturisce il
provvedimento, svolte tra il febbraio 2016 ed il maggio 2019, hanno documentato
come CAPALDO Filippo, nipote ed erede designato di ZAGARIA Michele, fino alla sottoposizione al regime carcerario ex art. 41
bis[2]
ord. pen., con la collaborazione dei fratelli
Nicola e Mario Francesco e dei sodali SICILIANO
Paolo e OTTIMO Alfonso, abbia diretto il clan assumendo una posizione dominante nel settore della grande distribuzione alimentare.
In
tale contesto è stata dimostrata la partecipazione della famiglia CAPALDO nella
“DISTRIBUZIONE SICILIANO S.r.l.” operante nel commercio all’ingrosso di
prodotti alimentari, nelle catene di supermercati “PELLICANO” e “JOLLY MARKET”
presenti con 21 punti vendita nella provincia di Caserta, nelle aziende
produttrici di beni alimentari “OVOPIÙ DI GRAVINA GIUSEPPE srls” e “I SAPORI DI
BUFALA srls”, nella “3K srls” impresa attiva nella produzione e
commercializzazione di prodotti in plastica destinati all’uso alimentare nonché
nella “SANTA MARIA srl” utilizzata per continuare a distribuire il latte a
marchio Parmalat in territorio
casertano dopo la confisca della “EUROMILK srl”.
Da
ultimo sono stati documentati gli investimenti dei CAPALDO a Tenerife, ove dalla primavera del 2017
hanno avviato un’attività di noleggio veicoli.
Tra i
provvedimenti emessi risultano 4 misure interdittive della
sospensione dall'esercizio dell'impresa ex art. 290 c.p.p. per anni uno, nei
confronti di altrettanti 4 soggetti titolari di aziende riconducibile
all’organizzazione investigata.

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