Il provvedimento è parte di una serie di misure per correggere errori ed evitare guai futuri. Un’indagine interna ha rivelato la mancanza di coordinamento del Secret Service con le polizie locali, problemi nelle comunicazioni, valutazioni sbagliate nel creare il perimetro di difesa nell’area dove si svolgeva il comizio.
Tra i puniti c’è anche un supervisor, un ufficiale che aveva maggiori responsabilità nella gestione della sicurezza.
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