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sabato 28 gennaio 2012

Il Processo all’avv.Michele Santonastaso




Escluso  il “soliloquio” -  Nominati 4 periti -  L’udienza rinviata al 10 febbraio nel corso della quale deporranno 2 pentiti ed un ispettore di polizia della Dda – L’accusa chiede la nomina di un perito labiale ed uno per i gesti. Garofalo: “Non sono scienze esatte e non e’ possibile nominare periti” – Chiesta dal p.m. la sospensione  dei termini per la scadenza della custodia cautelare.



     S. Maria C.V. -  ( di Ferdinando Terlizzi ) – Ancora una udienza densa di avvenimenti e di colpi di scena quella di ieri  innanzi la  prima sezione del Tribunale di S. Maria C.V., ( collegio A – Presidente  Orazio Rossi, a latere Francesca AuriemmaPaola Cervo, - Pm. della DdA Dr. Antonello Ardituro ), per il processo a carico dell’avvocato Michele Santonataso,  accusato di concorso  in associazione mafiosa e di corruzione in atti giudiziari,  difeso dagli avvocati Avv.ti Giuseppe  Garofalo,   Gaetano Pastore e  Stefano Sorrentino.
    Assieme a Santonastaso,  sono imputati anche Francesco Bidognetti, - difeso dagli avvocati Emilio Martino e Nicola Filippelli,   in video conferenza dal Carcere di Parma, perché in regime di 41 bis  e Carmelo Fichera,  perito dell’Università di Catania,

     Il Tribunale,  che aveva riservato a questa udienza lo scioglimento delle riserve sull’ammissibilità delle intercettazioni ambientali e telefoniche, specialmente quelle avvenute nel carcere de L’Aquila, tra Francesco Bidognetti ed il suo difensore Avv. Santonastaso  ha emesso una ordinanza con la quale ha rigettato tutte le eccezioni della difesa con esclusione della intercettazione individuata dalla difesa di Santonastaso come un “soliloquio del boss”.  Il Tribunale ha poi stabilito di trattare il processo ogni venerdi ( ogni 15 gg. ) con udienza dalla mattina al pomeriggio.
     A questo punto il piemme d’udienza Ardituro ha chiesto la nomina di periti specializzati per le intercettazioni da interpretare ( stile sordomuti ) labiali e quelle gestuali. Oltre naturalmente a quelle fonetiche e visive. Il Dr. Ardituro, ha insistito in modo particolare, sulla nomina di esperti che sapessero interpretare specialmente il labiale. Nello stesso tempo  ha chiesto che i periti indicassero oltre alla frase anche il tempo della parola o del gesto trattandosi di colloqui in carcere, che non indicassero la persona A o B ma per nome  per ogni partecipante. Infine ha chiesto la sospensione dei termini  della custodia cautelare trattandosi di processo grave, lungo e complesso.
   
     In effetti vi sono molte accuse all’imputato che partono da un gesto o da un segno con le labbra, come i colloqui con il pentito  Luigi Guida o quelli con il boss Bidognetti. Si vuole per esempio attribuire al gesto del boss di portare le due dita sulla spalla per “leggere” che il suo interlocutore  avrebbe potuto rivolgersi al “sergente” (contranome di un noto pentito della schiera di Setola)… ed altre stregonerie del genere, come l’invio di un bacio che avrebbe potuto significare l’esecuzione di un nemico. Gesti, sussurri labiali, per la difesa rimangono tali anche se per l’accusa sembrano macigni.

    Dal  canto suo la difesa, prima l’avvocato  Stefano Sorrentino e poi l’Avv. Giuseppe Garofalo,  hanno contestato la validità delle prove gestuali e labiali. “Sono scienze nuove che potrebbero far parte della stregoneria e non possono entrare a pieno titolo in un’aula giudiziaria”.

     “Non si tratta – ha detto Garofalo – di scienze  esatte,  e peraltro ogni personaggio ha un  modo di esprimersi e di fare gesti,  queste prove potrebbero essere addirittura fuorvianti”. Il Presidente Rossi ha rinviato alla prossima udienza lo scioglimento della riserva sul se ammettere o meno i periti “labiali” e “gestuali”.

    Il Tribunale – rinviando per la prossima udienza del 10 febbraio – ha  nominato ben 4 pariti ( ed altrettanti saranno nominati nella prossima udienza )  ed ha disposto l’escussione di 2 collaboratori di giustizia Raffaele Piccolo e Bruno Danise, oltre all’ispettore della DdA Giuseppe Gatti.

     I periti nominati sono 4: Luca De Gregorio,  da Napoli; Teresa Verde da Portici; Daniele Silvestri ( ma non è il cantante ) da Napoli e Angelo Musella,  da Modena, gli stess  hanno giurato ed accettato in udienza chiedendo un termine di 90 giorni e dichiarando tutti che le operazioni peritali avranno inizio il 6 febbraio prossimo presso i rispettivi studi.      




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