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sabato 14 aprile 2012

13 aprile altra Udienza del Processo all’avv. Michele Santonastaso



PROPOSTE ECCEZIONI DI NULLITA’ E DI INUTIZABILITA’ DELLA PERIZIA
IN CASO DI ACCOGLIMENTO CADREBBE UNA DELLE ORDINANZE  CONTRO IL PROFESSIONISTA CASERTANO

     








 S. Maria  C.V. ( di Ferdinando Terlizzi ) – Come avevamo annunciato  l’udienza  del processo a carico dell’avv. Michele Santonastaso,  si presentava  piena di colpi di scena e di spunti interessanti per le eccezioni che avrebbe avanzato la difesa rappresentata dagli avvocati  Giuseppe Garofalo,  Gaetano Pastore, Stefano Sorrentino e Laura Arena,  cosa che si è puntualmente verificata.
      Il Tribunale,  1° Sezione ( Presidente Orazio Rossi, a latere Francesca Auriemma e Paola Montanaro ) dovrà decidere ora – ma lo farò probabilmente entro la prossima udienza che è stata fissata per il 20 aprile con una ulteriore fissazione per il 4 maggio. Non sappiamo in quale delle due udienze il Presidente Rossi intenderà sciogliere la riserva.
     In particolare Giuseppe Garofalo ha rappresentato al Tribunale la nullità della super perizia ( che avrebbe sconfessato quella redatta dal Prof. Fichera che sarebbe stato – secondo l’accusa – corrotto dall’avvocato Santonastaso per favorire il suo cliente Aniello Bidognetti) perché sarebbero stati utilizzati saggi fonici provenienti da altri processi e non quelli utilizzati dal perito Fichera.  Garofalo, citando riferimenti giurisprudenziali e storici a chiusura del suo interevento ha  detto che vi sono garanzie per l’imputato   che vanno oltre le leggi. Ha chiesto, quindi,  l’annullamento e quindi la inutilizzabilità della perizia che rappresenta il cardine dell’accusa contro il professionista casertano e la conseguente revoca di una delle due  ordinanze di custodia cautelare.
     Di parere contrario – naturalmente – il piemme d’udienza – il quale ha aspramente criticato l’insistenza  dei difensori nel riproporre  argomenti che secondo l’accusa sarebbero ampiamente superati dalla giurisprudenza e dallo stato già avanzato dell’istruttoria dibattimentale. Il piemme ha detto che  non vi sono né Pagano né Filangieri ( si riferiva alle dotte citazioni espresse dallo storico Giuseppe Garofalo sulle garanzie dell’imputato  enunciate cnel corso del suo intervento ) ed ha detto che “è sgradevole” calcare la mano  e “scorretto” avanzare certe supposizioni ( si parla di sparizione di bobine di saggi prelevati da altri processi ) e che tuttavia queste eccezioni sono state già oggetto di verifiche  da parte del Tribunale del Riesame e della stessa Corte di Cassazione.   
     E’ poi continuato il contro esame dei tre periti,  chiamati a deporre dal pm Antonello Ardituro della Dda di Napoli, invece, sulla perizia fonica di un'intercettazione ambientale eseguita dal professore dell'Universita'  di Catania Alberto Alfio Natale Fichera, nominato perito dal tribunale di Napoli nell'ambito del processo per il duplice omicidio di Enrico Ruffano e Giuseppe Consiglio, avvenuto a Napoli il 28 aprile del 1999 in cui erano imputati tra gli altri Aniello Bidognetti, figlio del boss Francesco Bidognetti,  e Luigi Cimmino, capoclan del Vomero, e il suo gregario Vincenzo Tammaro.
    Nella prossima udienza del 20 aprile sarà escusso Aniello Bidognetti. In quella sede – probabilmente – il presidente Rossi scioglierà anche la riserva sulle eccezioni prospettate ieri.



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