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domenica 10 giugno 2012

Quotidiani: crollo senza fine. Ormai il web ha vinto la guerra


Quotidiani: crollo senza fine. Ormai il web ha vinto la guerra

Sono soltanto sei (6) i quotidiani che superano il tetto delle 100.000 copie vendute al netto delle rese, una classifica (TABELLA COMPLETA) che pone l'Italia al livello da quarto mondo. Sempre meno "poteri forti", senza contributi pubblici i giornali sarebbero morti. Ecco le cifre del baratro per i primi 4, secondo i dati ADS di aprile 2012: Corriere della Sera 411.244. La Repubblica 350.289. La Stampa 219.989. Il Sole 24 Ore 176.896.
Giornali, vendono sempre di meno. Senza contributi pubblici sarebbero tutti morti (meno Il Fatto, che non li riceve).
Giornali, vendono sempre di meno. Senza contributi pubblici sarebbero tutti morti (meno Il Fatto, che non li riceve).
Il crollo di diffusione e vendita dei quotidiani italiani si accentua, le cifre toccano i minimi assoluti di molti anni. A giudicare dai dati comunicati dall'Accertamento Diffusione Stampa, a leggere i giornali ogni giorno e' rimasto una sparuta minoranza di cittadini che si ostina a rivolgersi alla carta stampata invece che al web, per avere le informazioni di cui ha bisogno. 

>>> CLASSIFICA ADS DIFFUSIONE E VENDITA DI TUTTI I QUOTIDIANI ITALIANI, APRILE 2012

E' sufficiente evidenziare che sono soltanto sei (6) i quotidiani che superano il tetto delle 100.000 copie effettivamente vendute ogni giorno al netto delle rese, una classifica che pone l'Italia al livello di un paese del quarto mondo. Sempre meno "poteri forti", quindi. Inoltre, senza contributi pubblici i giornali sarebbero quasi tutti morti. Ecco la tabella (nel link sopra la lista e i dati completi): 

Corriere della Sera........ 411.244
La Repubblica............... 350.289
La Stampa................... 219.989
Il Sole 24 Ore............... 176.896
Il Messaggero.............. 170.674
Il Giornale................... 131.388
Il Resto del Carlino....... 128.646

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