Al Corso per l’aggiornamento dei difensori
Tributari
I MEZZI DI IMPUGNAZIONE: L’Appello ed il
Ricorso per Cassazione – Se ne e’ discusso con i magistrati Raffaele Ceniccola
e Maria Ida Persico
Caserta ( di Ferdinando
Terlizzi ) - Nel Corso del Seminario per l’aggiornamento dei difensori tributari,
organizzato dall’Ordine dei dottori Commercialisti della Provincia di Caserta,
di cui è Presidente Pietro Raucci, con il
Patrocinio del Consiglio Superiore della Magistratura Tributaria e la J.
Monnet, si è svolta, l’altro giorno, presso l’Hotel Vanvitelli, l’ennesima lezione sul tema: I mezzi di
impugnazione: L’Appello ed il Ricorso per Cassazione – Se ne e’ discusso con i
magistrati Raffaele Ceniccola e Maria Ida Persico.
Raffaele
Ceniccola, Presidente della Commissione Tributaria di Caserta e Avvocato e
Avvocato Generale della Corte di Cassazione
Ha illustrato il primo mezzo di
impugnazione ordinario, ovvero l’Appello, che è completamente disciplinato dal
D.Lgs. 546/92, non essendoci rimandi al codice di procedura civile ed ha
commentato gli artt. da 50 a 60, specificandone i termini, la competenza
territoriale, il contenuto, l’inammissibilità e si è soffermato sulle due
tipologie di motivazione: quella alternativa (quando la statuizione di primo
grado è sorretta da due ratio decidendi,
che devono essere entrambe impugnate) e quella per relationem (la commissione regionale fa riferimento alla
motivazione della decisione di primo grado).
L’illustre oratore ha poi attirata l’attenzione dei discenti, su
una questione di particolare interesse, quale una nuova causa di
inammissibilità dell’appello, introdotta dall’art. 54 del D.Lgs. 83/2012,
ovvero la sua manifesta infondatezza, che è dibattuto se sia applicabile o meno
al ricorso tributario.
E’ stata poi la volta di Maria Ida Persico, Consigliere sez. tributaria Corte di
Cassazione la quale ha chiarito subito che al ricorso per cassazione si
applicano le norme del codice di procedura civile e che il ricorso può essere
presentato solo da un avvocato iscritto all’ordine (non è, quindi, materia di
diretto interesse dei dottori commercialisti).
Ha illustrato, quindi, la struttura
organizzativa della Corte di Cassazione, normalmente composta da 30 consiglieri,
ma che attualmente ne ha solo 22 all’organico. Le questioni portate in Cassazione
possono riguardare esclusivamente la legittimità e non il merito.
L’illustre oratore ha poi evidenziato,
inoltre, i casi di ammissibilità e le caratteristiche che devono avere le prove
(idonee e rilevanti) e la motivazione (rilevante e sufficiente). La
sottoscrizione deve essere, a pena di ammissibilità, da parte di un avvocato.
E’ possibile la sospensione della sentenza di secondo grado, indipendentemente
dalla presenza di fumus boni iuris e periculum in mora, nel caso in cui la
sentenza possa arrecare grave danno alla parte.
In chiusura Pasquale Menditto, coordinbatore del Corso e Presidente della
Sezione di Appello della Commissione Tributaria di Napoli ha preannunciato la prossima lezione che si terrà oggi lunedi 15 ottobre ore 15,30, avente per
tema: Il giudicato e l’esecuzione delle sentenze. Menditto ha precisato
che si parlerà piu’ diffusamente del giudicato interno ed esterno, dei limiti
oggettivi e soggettivi,degli orientamenti giurisprudenziali e delle tecniche
difensive e del giudizio di ottemperanza.
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