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domenica 7 ottobre 2012


Napoli – Il Mattino:

il ministero dà l'ok
per lo stato di crisi 

di www.iustitia.it



Napoli, 6 ottobre 2012. IL 2 OTTOBRE è stato finalmente ratificato al ministero del Lavoro l’accordo sindacale sullo stato di crisi al Mattino. Rispetto al testo firmato nel mese di maggio c’è un’importante differenza: i dodici mesi dello stato di crisi non decorrono più dal primo giugno, ma dal prossimo otto ottobre. La modifica della data d’avvio dello stato di crisi, spiegano alla Federazione della stampa, si è resa necessaria per consentire all’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti, di far maturare nuovi spazi per i prepensionamenti.

Con lo slittamento di centotrenta giorni cambia qualcosa a via Chiatamone? La risposta è sì. Con la scadenza dello stato di crisi al 31 maggio 2013  c’erano dieci redattori in possesso dei requisiti richiesti (cinquantotto anni e diciotto di contributi) distribuiti in quattro redazioni, sei a Napoli, due a Benevento, uno ad Avellino e uno a Salerno: Bruno Abbisogno, Teresa Bartoli, Gianni De Blasio (Benevento),

Nico De Vincentiis (Benevento), Carla Di Napoli, Paola Di Pace, Annibale Discepolo (Avellino), Toni Iavarone, Titti Marrone, Raffaele Schiavone (Salerno). Con il termine al sette ottobre 2013, ai dieci se ne aggiungono altri due: Lello Venezia (cinquantotto anni da compiere il primo settembre 2013) e Daniela De Crescenzo (il 2 ottobre 2013).

Dal momento che l’accordo non indica i nomi dei giornalisti da prepensionare si aprono spazi di manovra per i redattori decisi a rimanere in servizio e per l’azienda che può giostrare su una platea più larga. Anche perché il Mattino sul fronte dei prepensionamenti ha un oneroso precedente conflittuale lontano nel tempo, il caso di Carlo Dell’Orefice, che vedrà quantificare in questi giorni dalla magistratura il maxi risarcimento da incassare da Caltagirone.

All’incontro al ministero erano presenti per la Federazione editori Stefano Scarpino e Fabrizio Di Rosario, per la Fnsi Luigi Ronsisvalle, Giovanni Rossi e Giampaolo Gozzi, per l’Associazione napoletana della stampa Enzo Colimoro e Cristiano Tarsia, per il Mattino Massimo Garzilli e Giovanni Santorelli, il comitato di redazione con Marisa La Penna, Riccardo Marassi, Adolfo Pappalardo e Claudio Coluzzi e per il ministero Fabiana Natale. All’appuntamento romano Santorelli ha fatto la prima uscita come capo del personale del Mattino, incarico che gli è stato assegnato il primo ottobre in sostituzione di Raffaele Del Noce andato in pensione a fine agosto.




Repertorio: Il giornalista Franco Tontoli, con il nostro direttore Ferdinando Terlizzi e il crimInologo Carmelo Lavorino, alla Mondadori di Caserta,  in occasione della presentazione della prima edizione del libro di Terlizzi, "IL DELITTO DI UN UOMO NORMALE" - 

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