LUNEDI’ PARTIRANNO 5 PULMAN
dalla piazza della ferrovia
ORGANIZZATI DAL DR. AGLIONE DEL FORUM
CASERTA
GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI
MEDIATORI
“INDIETRO
NON SI TORNA”
600 milioni di buoni motivi per salvare
la mediazione obbligatoria
Caserta - La Corte Costituzionale, il 24 ottobre,
con un comunicato stampa ha bocciato
il precedente Governo Berlusconi per aver ecceduto il mandato parlamentare, varando la mediazione obbligatoria.
Così, oltre 900 Organismi di Mediazione e 40.000
mediatori civili hanno, in un sol colpo, perso
due anni di lavoro e bruciato oltre 600 milioni complessivi di investimenti fatti.
Uno
schiaffo indiretto in faccia ai cittadini, che non solo devono accettare l’inefficiente
sistema della Giustizia e il danno della
chiusura delle sedi giudiziarie, ma si
dovranno sobbarcare, anche, la probabile beffa di una class action milionaria, che deve essere evitata con una presa di
responsabilità da parte dei nostri attuali Parlamentari che ripari questo banale difetto di forma, gravido di
conseguenze.
Sarebbe
infatti grave e inaccettabile che un “difetto
di forma”, rovini nella sostanza la “mediazione”, cura immedita
e efficiente, che stava offrendo una prospettiva di miglioramento all’ormai
paralitico sistema della giustizia e offrendo una via di uscita all’alto
spirito conflittuale degli Italiani, che ogni anno incide negativamente di 1,7
punti percentuali sul PIL.
Il 12 novembre, Magistrati, imprenditori,
avvocati, commercialisti, Sindaci, Amministratori locali, notai, Associazioni
di volontariato si ritroveranno, insieme ai mediatori, dalle ore 09:00 alle ore 14:00 in Piazza Montecitorio, per chiedere ai
Parlamentari di “salvare la mediazione”.
Insomma,
600 milioni di buoni motivi per non trasformare una commedia in un dramma.
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