SUCCESSO DI CRITICA E DI PUBBLICO ALLA QUARTA EDIZIONE DEL
PREMIO ALFONSO MARTUCCI
Santa Maria Capua Vetere. Si è conclusa
con la premiazione dei tre vincitori la quarta edizione del premio Alfonso
Martucci. Il convegno ha visto la partecipazione di illustri personaggi,
professionisti del Diritto docenti di
Giurisprudenza e rappresentanti del Clero
perché come ben si ricorderà il compianto avvocato Martucci era
religiosissimo e ha fatto parte di numerose associazioni religiose. Le tre
borse di studio sono state assegnate la prima al dottor Romolo Giovanni Capuano, criminologo, che ha partecipato per la
categoria dei professionisti del diritto; il secondo premio è andato al dottor
Raffaele Gagliardi per la categoria studenti universitari; il terzo premio è
andato all’Istituto Tecnico Economico paritario “Pegaso” Santa Maria Capua
Vetere per la categoria degli studenti di scuola media superiore che hanno
presentato un elaborato collettivo. La
manifestazione giunta alla sua quarta edizione si è svolta venerdì pomeriggio e
si è protratta fino a sera per dibattere sul tema tanto caro all’insigne
Martucci sul “Diritto alla Difesa” Affollatissima
l’aula magna del Palazzo Melzi dedicata al professore D’Antona. Non sono
mancate le rappresentanze politiche della città dato il caldo clima elettorale
che si sta avvicinando. In prima fila sedeva il sindaco Di Muro, il presidente
della provincia Mimì Zinzi, il presidente del Tribunale Andrea Della Selva, il
preside della Facoltà di Giurisprudenza Califano, l’immancabile avvocato Giuseppe Stellato, l’avvocato Antonio
Mirra l’avvocato Alfonso Quarto per i saluti del Consiglio dell’Ordine, e poi
tantissimi giovani con le loro famiglie e tanti altri penalisti del foro di Santa
Maria Capua Vetere per assistere ad una lezione di vita nonché di Diritto del
professore Giuseppe Abbamonte giurista esperto di Diritto Amministrativo. Un
lungo excursus sulla costituzione e sulle trappole ordite dagli amministratori
per eludere i massimi principi. L’intervento di Abbamonte ha affascinato la
platea e fatto scorrere il tempo velocemente. I saluti ad apertura del convegno
sono stati fatti dall’avvocato Gennaro Stanislao mentre a chiudere la serata è
stato il regista avvocato Patrizio Ranieri Ciu curatore delle Memorie di
Alfonso per la presentazione del terzo volume. I ringraziamenti sono stati
fatti a tutti per la partecipazione calorosa dalla professoressa Marinella Martucci, sorella del grande
penalista, e dal nipote Alberto Martucci che con il patrocinio della Provincia,
del Comune sammaritano, del Tribunale, del Consiglio dell’Ordine, della Sun e
della Fabbrica Wojtyla, hanno dato vita ad una tradizione che è diventata un
appuntamento costante per mantenere vivo il ricordo degli insegnamenti sul
diritto alla difesa trasmessi dal grande Martucci.
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