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domenica 27 gennaio 2013


Cosentino non sarà più arrestato?  Cessate le esigenze cautelare? I processi sono incardinati nelle Sezioni e dai Presidenti delle stesse dipenderà  la revoca delle 2 ordinanze di custodia cautelare che inseguono l'ex leader del PDL in Campania.

OGGI  ENNESIMA UDIENZA PER IL PRIMO PROCESSO DI SCENA I TESTIMONI D’ACCUSA




di Ferdinando Terlizzi

     Santa Maria Capua Vetere - L'on. Nicola Cosentino e' coinvolto in tre processi, due incardinati  presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere  e il terzo  presso il Tribunale di Roma. Il primo riguarda  una ordinanza di custodia cautelare emessa a novembre del 2011, con  la quale il deputato casertano veniva accusato di concorso esterno in associazione mafiosa in riferimento all'attività dell'Eco4 il consorzio di aziende che ebbe in gestione gli appalti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di  Caserta.
     Nella ordinanza di custodia cautelare spiccata nei suoi confronti dai pubblici ministeri della DdA Alessandro Milita e Giuseppe Narducci, il leader del PDL Campano veniva identificato come la diretta espressione della criminalita' organizzata con riferimento al clan dei casalesi.
Secondo l'accusa Cosentino utilizzo' il suo potere politico per pilotare appalti e assunzioni presso il Consorzio CE4. Infine il collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo lo chiamerebbe in causa in varie circostanze. Il processo incardinato innanzi alla Prima Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ( Presidente Giampaolo  Guglielmo) e' a ruolo per oggi 28 gennaio.
     I difensori avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, hanno prodotto ricorso in Cassazione ma la Suprema Corte non ha accolto le loro istanze. Il secondo processo  ( a ruolo innanzi la prima sezione Presidente Orazio Rossi )  che e' stato rinviato al 27 marzo per difetto di citazione,   vede Cosentino accusato di concorso in reimpiego di capitali, falso, corruzione e abuso di ufficio con l'aggravante dell'art.7.
     Il terzo processo in corso a Roma riguarda il dossieraggio contro il Presidente Stefano Caldoro e Cosentino e' accusato di calunnia, per aver veicolato notizie sulla sua vita privata nel tentativo di danneggiarlo nella sua corso alla Regione.
I difensori sostengono che sono ormai  sono cessate le esigenze cautelari e che chiedendo di essere processato con il rito immediato,  l’On. Cosentino non si è mai sottratto alle sue responsabilità.
Nella precedente udienza il  processo si celebra stamattina furono ascoltati i periti dell’accusa Dott.ri Antonio Cupperi e Luca De Gregorio.

  

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