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domenica 10 marzo 2013


Dal Pd al Pdl passando per il M5S. 

Parentopoli in Parlamento


Madre e figlio, lui alla Camera e lei al 


Senato per il Movimento 5 Stelle, ma non è 


l'unico caso. Ci sono anche mogli e figli 


eccellenti nel Pd e nel Pdl


Figli, mogli, mariti e nipoti: è parentopoli in Parlamento. Dal Pd al Pdl passando per il M5S,che fa registrare anche una curiosità, madre e figlio in Aula, lui alla Camera e lei al Senato. A scrivere l'albero genealogico dei parlamentari è il quotidianoLibero, che riporta alcuni esempi: Marietta Tidei, eletta deputata Pd, nella circoscrizione Lazio 1. Il padre è Pietro, ex deputato democratico nelle due ultime legislature che però non ha potuto candidarsi dato che dal 2012 è sindaco di Civitavecchia. Sempre nel Lazio c'è Monica Cirinnà, moglie di Esterino Montino (sono stati sposati da D'Alema). Coinvolto nello scandalo finanziamenti Montino non era ricandidabile, ma consorte sì. 

Stessa sorte è toccata anche a Daniela Cardinale, deputata eletta nella circoscrizione Sicilia 1. E' figlia del ministro del secondo governo D'Alema, Totò Cardinale. Ci sono poi i casi più recenti di Anna Serafini moglie di Fassino e di Anna Maria Carloni consorte di Bassolino. Parentopoli anche in Sel: basta ricordare il caso della sorella di Nichi Vendola. Quasi parentopoli anche in casa Monti: è stato infatti eletto per Scelta Civica Paolo Vitelli, presidente di Azimut Vitelli, gruppo attivo nella produzione di barche, che si era candidato come capolista per la lista del prof in Piemonte. Non ce l'ha fatta, invece, Francesco Barbavara, marito della figlia di Paolo Vitelli e candidato al Senato, sempre in Piemonte. 

Nel M5S troviamo madre e figlio eletti nel collegio Latina 2. La madre Ivana Simeoni, 63 anni, operatrice del servizio 118 cittadino di Latina, andrà a Palazzo Madama, e il figlio 40enne Cristian Iannuzzi, ha un posto assicurato a Montecitorio. Poi Azzurra Cancellieri, eletta alla Camera per Grillo, sorella carissima di Giancarlo, capogruppo M5S per l'Assemblea Regionale in Sicilia, l'isola felice del movimento, isola in cui lo stesso Grillo ha tuonato contro il nepotismo. E Cristina De Pietro, senatrice per la Liguria ,è sorella di Stefano, consigliere comunale a Genova. E Yvonne De Rosa, risultata capolista per la circoscrizione Europa con molti (troppi) voti raccolti in pochissimo tempo, è la compagna dell'emergente Roberto Fico, di stretta confessione casaleggiana, ora eletto alla Camera per la Campania. E anche in Lombardia, le due neosenatrici, Giovanna Mangili e Laura Bignami, risultano consorti di consiglieri 5 Stelle di Cesano Maderno e Busto Arsizio. Anche nelle liste del Pdl spunta qualche parentopoli. È il caso di Katia Gentile, vice sindaco di Cosenza, figlia dell’assessore regionale ai lavori pubblici Pino e nipote di Antonio Gentile, senatore di Berlusconi.

(Affaritaliani.it)

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