il nuovo libro di Raffaele
Sardo
COME NUVOLE NERE
VITTIME INNOCENTI
prefazione di Paolo Siani
COME NUVOLE NERE
VITTIME INNOCENTI
prefazione di Paolo Siani
Caserta
di Ferdinando Terlizzi – Sarà presentato oggi alle ore 12
l'anteprima del libro presso la Sala Giunta della Regione Campania, parteciperanno
: Federico Cafiero De Raho, Franco
Roberti, Paolo Siani, Stefano Caldoro, don Tonino Palmese, Geppino Fiorenza,
Lorenzo Clemente e i familiari delle vittime. Modera il responsabile della
sede ANSA di Napoli Alfonso Di Leva. Durante l'incontro l'attrice
di "Un posto al sole", Luisa Amatucci, leggerà alcuni passi del
libro.
E’ il quarto interessante libro del
collega Raffaele Sardo, giornalista,
che già ha scritto: Nogaro. Un Vescovo di frontiera (1997); È
marzo, la primavera sta per arrivare(2004); Al di là
della notte (2010). Con
Melampo editore ha pubblicato La Bestia. Camorra. Storie di delitti, vittime e complici. Ha
collaborato con diversi quotidiani nazionali tra cui l’Unità, il manifesto, ilfattoquotidiano.it e con il programma Rai Anno
Zero. Attualmente firma su la Repubblica.
Nella presentazione Nando
dalla Chiesa ha scritto «Più la grande storia opera con la forza delle sue
gerarchie come una impietosa piallatrice di esistenze e di grumi di affetti e
di valori, più rispuntano dagli angoli sperduti dei decenni passati microstorie
che sollecitano, indignano, interrogano, muovono alla compassione».
Una
Campania inquieta e violenta. Questo libro ne racconta la storia contemporanea
attraverso gli occhi e la memoria di chi ne è stato travolto: giornalisti,
magistrati, poliziotti, guardie carcerarie e semplici cittadini, prima vittime
di fatti tragici, poi infangati o dimenticati. Storie di vittime innocenti
della camorra, del terrorismo, del dovere. Storie di uomini coraggiosi. Di
familiari lasciati soli che ne hanno raccolto il testimone trasformando il
dolore in impegno civile. I racconti compongono così un mosaico di resistenza
civile, diverso dalla cronaca e dalla storiografia ufficiale. Restituiscono uno
spaccato di un’Italia ferita ma che reagisce, consapevole, coraggiosa e
responsabile. Un’Italia rimasta per anni ai margini ma con la piccola
presunzione di far diventare le sue testimonianze storia nazionale. Un libro
crudo e partecipe, che narra la quotidianità della violenza e canta la normalità
delle sue vittime, sottraendole sia all’oblio, sia alla retorica del martirio.
E che non può lasciarci indifferenti.
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