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domenica 7 aprile 2013


il nuovo libro di  Raffaele Sardo 

COME NUVOLE NERE
VITTIME INNOCENTI
prefazione di Paolo Siani



 


     Caserta  di Ferdinando Terlizzi – Sarà presentato oggi  alle  ore 12 l'anteprima del libro presso la Sala Giunta della Regione Campania, parteciperanno : Federico Cafiero De Raho, Franco Roberti, Paolo Siani, Stefano Caldoro, don Tonino Palmese, Geppino Fiorenza, Lorenzo Clemente e i familiari delle vittime. Modera il responsabile della sede ANSA di Napoli Alfonso Di Leva. Durante l'incontro l'attrice di "Un posto al sole", Luisa Amatucci, leggerà alcuni passi del libro.

     E’ il quarto interessante libro del collega Raffaele Sardo, giornalista,  che già ha scritto: Nogaro. Un Vescovo di frontiera (1997); È marzo, la primavera sta per arrivare(2004); Al di là della notte (2010). Con Melampo editore ha pubblicato La Bestia. Camorra. Storie di delitti, vittime e complici. Ha collaborato con diversi quotidiani nazionali tra cui l’Unità, il manifesto, ilfattoquotidiano.it e con il programma Rai Anno Zero. Attualmente firma su la Repubblica.
     Nella presentazione Nando dalla Chiesa ha scritto «Più la grande storia opera con la forza delle sue gerarchie come una impietosa piallatrice di esistenze e di grumi di affetti e di valori, più rispuntano dagli angoli sperduti dei decenni passati microstorie che sollecitano, indignano, interrogano, muovono alla compassione».
     Una Campania inquieta e violenta. Questo libro ne racconta la storia contemporanea attraverso gli occhi e la memoria di chi ne è stato travolto: giornalisti, magistrati, poliziotti, guardie carcerarie e semplici cittadini, prima vittime di fatti tragici, poi infangati o dimenticati. Storie di vittime innocenti della camorra, del terrorismo, del dovere. Storie di uomini coraggiosi. Di familiari lasciati soli che ne hanno raccolto il testimone trasformando il dolore in impegno civile. I racconti compongono così un mosaico di resistenza civile, diverso dalla cronaca e dalla storiografia ufficiale. Restituiscono uno spaccato di un’Italia ferita ma che reagisce, consapevole, coraggiosa e responsabile. Un’Italia rimasta per anni ai margini ma con la piccola presunzione di far diventare le sue testimonianze storia nazionale. Un libro crudo e partecipe, che narra la quotidianità della violenza e canta la normalità delle sue vittime, sottraendole sia all’oblio, sia alla retorica del martirio. E che non può lasciarci indifferenti.

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