Succcesso
di critica e di pubblico per il convegno sul femminicidio
Sei milioni le donne vittime di violenze – Cinque
milioni hanno subito violenze sessuali – Un milione ha subito stupri – Circa
200 donne all’anno vengono uccise dal partner
Interventi
del sindaco Di Muro, del gen. Garofano, del procuratore Lembo, del
presidente De Donato, del questore
Gualtieri, del colonnello Amendola, del colonnello Scafuri, del giornalista Croci, degli avvocati Barrella
e Amandola, del magistrato Levita e della giornalista Diaz – presentato il libro “i labirinti del male”
Santa Maria Capua Vetere ( di Ferdinando Terlizzi ) – E’ stato un
vero successo, di critica e di pubblico il convegno sulla “violenza alla donna
e la loro tutela”, organizzato in ogni
dettaglio dall’Osservatorio Giuridico Italiano ( sezione di S. Maria C.V. ) con
il patrocinio del Comune, dell’Ordine degli Avvocati e dall’Accademia Italiana
di Scienze Forensi, tenutosi l’altro
giorno nel teatro Garibaldi. Sono
intervenuti: il sindaco, Biagio Di Muro, ( dopo il saluto
di rito ha detto che il femminicidio una piaga sociale che fa riflettere ); Il
Presidente del Tribunale, Giancarlo De Donato ( una
organizzazione perfetta del convegno,
una operazione di grande attualità ed anche culturale, l’aggressività innata
nell’uomo ); il Procuratore della Repubblica,
Corrado Lembo ( ha spiegato
le tre parti del libro, ha citato il caso di Rosaria Aprea, la miss aggredita dal suo compagno, Antonio Caliendo; ha detto che la
Procura, sensibile a questi fenomeni, ha stilato un protocollo antiviolenza, per i
minori e le fasce deboli, con una serie
di consigli, proprio come fa il libro di Garofano; ); il Questore, Giuseppe Gualtieri ( ha esaltato la
capacità degli investigatori che sono specializzati per meriti acquisiti sul campo, che la Polizia di Stato
è da sempre vicino ai cittadini e che purtroppo qauesto fenomeno coinvolge la
famiglia e spesso i delitti vengono commessi dai fratelli, mariti, fidanzati,
amanti. Bisogna anche aggiornarsi con la tecnica perché in questo settore “gli
esami non finiscono mai”).
Ha preso poi la parola il comandante della
Guardia di Finanza, Vincenzo Amendola ( il ruolo della GdF riguarda la partecipazione economica della
donna nella società, ci sono purtroppo leggi desuete che vanno aggiornate e di
pari passi si auspica una crescita sociale della donna che ha ancora un ruolo
insostituibile nella famiglia). Dal
canto suo il Comandate dei Carabinieri,
Giancarlo Scafuri ( ha detto che il
nostro è un territorio terribile, che bisogna tenere sempre alta l’attenzione, perché spesso la camorra esercita il suo ruolo
di violenza anche in questo settore ).
A
chiusura dei saluti, ha preso la parola
il Presidente dell’Osservatorio Giuridico, Giulio
Amandola, il quale ha detto che il compito
dell’Osservatorio è quello di tenere
alto il livello di questo aberrante fenomeno che travolge tutto e tutti nel
tempo che viviamo. E’ urgente recuperare i valori della famiglia e fare in modo
che ci sia un rispetto reciproco nella rapporto uomo-donna.
Assai interessante il collegamento del
giornalista Remo Croci, inviato di “Quarto Grado” che impegnato nella
requisitoria del processo a Brindisi,
per l’attentato alla Scuola Falcone-Borsellino, ha fatto il suo intervento per video conferenza. “Non
è vero -.ha detto tra l’altro- che il processo mediatico influenza il processo
penale. I magistrati non si fanno influenzare dai giornalisti e giudicano
soltanto con le prove in loro possesso.
Il fenomeno della spettacolarizzazione della cronaca, però, esiste”.
La moderatrice Avv. Tiziana Barrella che ha condotto da vera professionista il “talk- show”, ha chiesto poi a Croci:” E’ vero che la tv
spinge all’emulazione?”. E Croci ha risposto che, sì a volte ci sono casi di emulazione (
come il colpire per esempio con l’acido
la donna ) ma anche prima che la tv assumesse un ruolo così presente le donne
venivano uccise ed esistevano i serial
killer e venivano commesse stragi di donne”.
Quindi il Gen. Luciano Garofano, con l’ausilio di slaids e filmati, ha presentato il suo libro “I labirinti del male”. ( vedi pezzo a parte
). Dopo una breve pausa, è ripreso il convegno, e la
giornalista Rossella Diaz, ha trattato il tema: “Femminicidio, stalking e violenza
sulle donne in italia”- che cosa sono e come difendersi. E’ stata poi la volta del magistrato Luigi Levita ( autore del libro sui delitti informatici, ) che ha
illustrato “i profili giuridici della
violenza sulle donne”. In chiusura, Cinzia Cimelli, psicologa, ha parlato
dello stalking, dei suoi profili
psicologici, investigativi e vittimologici.
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