Aspettando “Madalè”: in
mostra foto inedite
dell’antica fiera
A poche ore
dall’inizio di “Madalè, la Maddalena al frantoio”, che si terrà presso il
frantoio Ciaramella di Caiazzo in via Latina 4 dal 19 al 21 luglio a partire
dalle ore 17:00, già l’obiettivo della neonata Associazione “Qui” è stato
raggiunto: fare rete.
Le danze si
apriranno venerdì 19 con un ricco parterre di ospiti di tutto rispetto che
inaugureranno la tre giorni, patrocinata dal Comune di Caiazzo e dall’Ente
Provinciale per il Turismo di Caserta, con una tavola rotonda per discutere di “Agricoltura
e giovani, quali opportunità?”. A trasformare le parole in opportunità ci
penseranno in primis Daniela Nugnes e Stefano Giaquinto, rispettivamente Assessore
Regionale e Provinciale all’Agricoltura. Per l’occasione sarà consegnato il
premio “Qui, l’Italia si racconta” al maestro pizzaiolo Franco Pepe della
Pizzeria “Pepe in grani” di Caiazzo per aver meglio comunicato il territorio
attraverso la sua pizza.
E gli eventi
continueranno nella direzione delle eccellenze anche il sabato, con la presentazione
del libro “Reali Delizie” di Ettore e Roberta Ventrella. Mentre Paola Riccio, titolare
dell’Azienda Vinicola Ale.p.a. ci catapulterà nella storia del Pallagrello anche
attraverso la proiezione di “C’era una vigna” il cortometraggio del regista Ciro
Scognamiglio che ha rappresentato il Pallagrello al Vinitaly 2013. Seguirà una
degustazione con il vino “Riccio Bianco 2010”, IGT Terra del Volturno Pallagrello
bianco. Mentre lo chef Nino Cannavale, dell’Associazione Cuochi Normanni, presenterà
al pubblico caiatino il suo “Dolce Bufala Aversana” meglio noto come “La
cassata aversana”, una delizia fatta con Mozzarella di bufala campana DOP,
ricotta, zucchero e canditi.
Giornata di
chiusura, quella di domenica, dove si darà ampio spazio all’olio nella città
dell’olio. Gli agronomi Vincenzo Coppola e Carmine Rosario Mastroianni ci
parleranno del riconoscimento della qualità dell’olio extravergine di oliva e dei
principali metodi di saponificazione. Mentre la chef Anna Chiavazzo, del
“Giardino di Ginevra”, svelerà i segreti del celebre Pan(n)di Bufala: il panettone con la panna di latte di bufala che
si gusta sia dolce che salato.
Questa “Maddalena”
vuole essere un modo per coltivare la conoscenza, per conservare la tradizione attraverso
l’innovazione e allora lo spessore giusto all’evento sarà dato da una mostra
fotografica di immagini inedite dell’antica fiera gentilmente concesse da
Fernando De Angelis, erede della nobile famiglia De Angelis, mentre il curatore
del prezioso archivio sarà Luca Sorbo, docente all’Accademia delle Belle Arti
di Napoli. “Un feudo che fu acquistato dalla mia famiglia nel 1836, - ci ha
raccontato Fernando De Angelis - a venderlo furono i marchesi Corsi Salviati di
Firenze. Da subito ne seguì il trasferimento quasi definitivo a Caiazzo ed è
proprio per questo che il pittore di scuola napoletana Eugenio Buono, mio bisnonno
già imparentato De Angelis, si interessò a ritrarre alcune scene di vita
quotidiana dell'alto casertano. Egli utilizzava la tecnica
"innovativa" della fotografia per fermare alcuni istanti della vita e
poterne poi fare un suo quadro. La mia famiglia da allora è sempre stata
presente nella vita socio-politica di Caiazzo tanto che alla fine dell'era
fascista mio nonno, Ferdinando de Angelis, venne nominato Podestà e dopo la
liberazione primo Sindaco di Caiazzo. I fratelli continuarono la vita politica
diventando a loro volta, e per un decennio ciascuno, sindaci di Caiazzo e di
Ruviano. Ora la famiglia risiede in una delle dimore storiche di Caiazzo,
risalente al 1500”.
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