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mercoledì 17 luglio 2013

CAIAZZO ALLA RIBALTA NAZIONALE?

Aspettando “Madalè”: in mostra foto inedite 

dell’antica fiera


A poche ore dall’inizio di “Madalè, la Maddalena al frantoio”, che si terrà presso il frantoio Ciaramella di Caiazzo in via Latina 4 dal 19 al 21 luglio a partire dalle ore 17:00, già l’obiettivo della neonata Associazione “Qui” è stato raggiunto: fare rete.
Le danze si apriranno venerdì 19 con un ricco parterre di ospiti di tutto rispetto che inaugureranno la tre giorni, patrocinata dal Comune di Caiazzo e dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, con una tavola rotonda per discutere di “Agricoltura e giovani, quali opportunità?”. A trasformare le parole in opportunità ci penseranno in primis Daniela Nugnes e Stefano Giaquinto, rispettivamente Assessore Regionale e Provinciale all’Agricoltura. Per l’occasione sarà consegnato il premio “Qui, l’Italia si racconta” al maestro pizzaiolo Franco Pepe della Pizzeria “Pepe in grani” di Caiazzo per aver meglio comunicato il territorio attraverso la sua pizza.
E gli eventi continueranno nella direzione delle eccellenze anche il sabato, con la presentazione del libro “Reali Delizie” di Ettore e Roberta Ventrella. Mentre Paola Riccio, titolare dell’Azienda Vinicola Ale.p.a. ci catapulterà nella storia del Pallagrello anche attraverso la proiezione di “C’era una vigna” il cortometraggio del regista Ciro Scognamiglio che ha rappresentato il Pallagrello al Vinitaly 2013. Seguirà una degustazione con il vino “Riccio Bianco 2010”, IGT Terra del Volturno Pallagrello bianco. Mentre lo chef Nino Cannavale, dell’Associazione Cuochi Normanni, presenterà al pubblico caiatino il suo “Dolce Bufala Aversana” meglio noto come “La cassata aversana”, una delizia fatta con Mozzarella di bufala campana DOP, ricotta, zucchero e canditi.
Giornata di chiusura, quella di domenica, dove si darà ampio spazio all’olio nella città dell’olio. Gli agronomi Vincenzo Coppola e Carmine Rosario Mastroianni ci parleranno del riconoscimento della qualità dell’olio extravergine di oliva e dei principali metodi di saponificazione. Mentre la chef Anna Chiavazzo, del “Giardino di Ginevra”, svelerà i segreti del celebre Pan(n)di Bufala: il  panettone con la panna di latte di bufala che si gusta sia dolce che salato.

Questa “Maddalena” vuole essere un modo per coltivare la conoscenza, per conservare la tradizione attraverso l’innovazione e allora lo spessore giusto all’evento sarà dato da una mostra fotografica di immagini inedite dell’antica fiera gentilmente concesse da Fernando De Angelis, erede della nobile famiglia De Angelis, mentre il curatore del prezioso archivio sarà Luca Sorbo, docente all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. “Un feudo che fu acquistato dalla mia famiglia nel 1836, - ci ha raccontato Fernando De Angelis - a venderlo furono i marchesi Corsi Salviati di Firenze. Da subito ne seguì il trasferimento quasi definitivo a Caiazzo ed è proprio per questo che il pittore di scuola napoletana Eugenio Buono, mio bisnonno già imparentato De Angelis, si interessò a ritrarre alcune scene di vita quotidiana dell'alto casertano. Egli utilizzava la tecnica "innovativa" della fotografia per fermare alcuni istanti della vita e poterne poi fare un suo quadro. La mia famiglia da allora è sempre stata presente nella vita socio-politica di Caiazzo tanto che alla fine dell'era fascista mio nonno, Ferdinando de Angelis, venne nominato Podestà e dopo la liberazione primo Sindaco di Caiazzo. I fratelli continuarono la vita politica diventando a loro volta, e per un decennio ciascuno, sindaci di Caiazzo e di Ruviano. Ora la famiglia risiede in una delle dimore storiche di Caiazzo, risalente al 1500”.

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