IL PROF. CIRO CENTORE POLIMIZZA CON L’ON. STEFANO CALDORO SUI CREDITI
ASL
Il Governatore della
Campania, on.le Stefano Caldoro, ha lanciato
un grido d’allarme e di preoccupazione per quanto “ verdettato” dalla
Corte Costituzionaale, qualche giorno fa, secondo cui “ è illegittima ogni
legge “ che da alcuni anni ha impedito al comune cittadino di “riavere “ il “
maltolto “ dagli apparati ASL e
bloccando, così, le iniziative giudiziarie di pignoramento attivate, secondo
legge, dai comuni ”mortali “ .
E blindando , così , da anni , si ripete , il “ tesoretto”
delle ASL .In altre parole, chi doveva avere dalle ASL , a qualsiasi titolo ,
per rimborsi , indennizzi ,lavori fatti , forniture eseguite ,e via di questo
passo ,qualcosa di “ soldi “, poteva attendere, così come ha atteso anni e anni
,solo perché una particolare legge “
impediva “ un recupero ,anche di natura giudiziaria , quale quello del
pignoramento delle somme a disposizione delle ASL o del “ Commissariamento ad hoc “ . Non si poteva toccare un euro .
Questa storia , di sapore medioevale , ha letteralmente
rovinato imprese e privati e ha introdotto , nel nostro ordinamento , un
principio pari a quella “ immunità parlamentare “ che impedisce alla Giustizia
di fare il suo corso al cospetto di un deputato o di un Senatore , anche quando
viene pescato con le dita nella marmellata .
A tanto siamo giunti . Il “ correttivo “ è stato dato , di
recente , dalla Corte Costituzionale che con la ordinanza n.49/2013 , ha “
spazzato “ letteralmente queste leggi che avevano creato questo particolare
privilegio feudale e giudiziario e ha consentito così di attivare , in favore
delle migliaia di creditori in attesa , di poter recuperare il dovuto . Il
Governatore, si ripete , si è allarmato e rivolto al Governo . Attenti, ha
precisato , da oggi in poi , le casse delle ASL saranno svuotate ,in breve
tempo e non consentiranno nemmeno di pagare gli stipendi agli impiegati ,per la
montagna di debiti ancora esistenti e
per le iniziative che saranno assunte
dagli interessati e dagli Avvocati .
Intervenite . E subito . Tutto qui l’allarme . Il
Governatore dimentica , però , due principi . Il primo che è quello secondo cui
, nell’ordinamento giudiziario , non possono esistere e continuare ad esistere
normative di favore e di privilegio , per chicchessia . E il secondo , anche di
natura “morale” . Non si capisce perché
mai una impresa o un semplice cittadino debba “ morire “ letteralmente , dal
punto di vista finanziario ,così come avviene ed è già avvenuto , non potendo ,
da anni , più fronteggiare fisco e terzi
creditori, pur avendo , sulla carta , soldi da potersi liberare di queste
angosce di pagamento e di sopravvivenza. Tutto qui il nostro “ discorso “ . Con
l’invito a meditare sullo stesso .
Noi , particolarmente in Campania , ci siamo ritrovati con
farmacisti , laboratoristi , Società , fornitori di medicinali , alimenti , protesi e via di
questo passo che hanno dovuto mettere
mano soltanto alle loro tasche ed essere , loro , non poche volte , oggetto di
istanze fallimentari o di procedure pignoratizie e che si son visti svuotare
letteralmente le poche e striminzite risorse finanziarie di cui potevano ancora
disporre . E tutto ciò per un
blocco assurdo e illegittimo , come
andiamo gridando da anni , delle procedure di recupero giudiziario, blocco ,
ripetevamo , incostituzionale e feudale . E senza avere mai risposta se non ora
, agli inizi di luglio . Da parte della Corte Costituzionale . Con un grido di
allarme e preoccupazione fuori posto . Si mediti su questo. Ampiamente .
Prof. Avv .Ciro Centore -Amministrativista / Napoli / Caserta
25 luglio 2013
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