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giovedì 25 luglio 2013

DAL PROF. CIRO CENTORE UN GRIDO D'ALLARME CONTRO LE INGIUSTIZIE

IL PROF. CIRO CENTORE POLIMIZZA CON L’ON. STEFANO CALDORO SUI CREDITI ASL


Il  Governatore della Campania, on.le Stefano Caldoro, ha lanciato  un grido d’allarme e di preoccupazione per quanto “ verdettato” dalla Corte Costituzionaale, qualche giorno fa, secondo cui “ è illegittima ogni legge “ che da alcuni anni ha impedito al comune cittadino di “riavere “ il “ maltolto “ dagli apparati ASL  e bloccando, così, le iniziative giudiziarie di pignoramento attivate, secondo legge, dai comuni ”mortali “ .
E blindando , così , da anni , si ripete , il “ tesoretto” delle ASL .In altre parole, chi doveva avere dalle ASL , a qualsiasi titolo , per rimborsi , indennizzi ,lavori fatti , forniture eseguite ,e via di questo passo ,qualcosa di “ soldi “, poteva attendere, così come ha atteso anni e anni ,solo perché una particolare legge  “ impediva “ un recupero ,anche di natura giudiziaria , quale quello del pignoramento delle somme a disposizione delle ASL o del “ Commissariamento  ad hoc “ . Non si poteva toccare un euro .
Questa storia , di sapore medioevale , ha letteralmente rovinato imprese e privati e ha introdotto , nel nostro ordinamento , un principio pari a quella “ immunità parlamentare “ che impedisce alla Giustizia di fare il suo corso al cospetto di un deputato o di un Senatore , anche quando viene pescato con le dita nella marmellata .
A tanto siamo giunti . Il “ correttivo “ è stato dato , di recente , dalla Corte Costituzionale che con la ordinanza n.49/2013 , ha “ spazzato “ letteralmente queste leggi che avevano creato questo particolare privilegio feudale e giudiziario e ha consentito così di attivare , in favore delle migliaia di creditori in attesa , di poter recuperare il dovuto . Il Governatore, si ripete , si è allarmato e rivolto al Governo . Attenti, ha precisato , da oggi in poi , le casse delle ASL saranno svuotate ,in breve tempo e non consentiranno nemmeno di pagare gli stipendi agli impiegati ,per la montagna  di debiti ancora esistenti e per le iniziative che saranno assunte  dagli interessati e dagli Avvocati .
Intervenite . E subito . Tutto qui l’allarme . Il Governatore dimentica , però , due principi . Il primo che è quello secondo cui , nell’ordinamento giudiziario , non possono esistere e continuare ad esistere normative di favore e di privilegio , per chicchessia . E il secondo , anche di natura  “morale” . Non si capisce perché mai una impresa o un semplice cittadino debba “ morire “ letteralmente , dal punto di vista finanziario ,così come avviene ed è già avvenuto , non potendo , da anni , più fronteggiare fisco e  terzi creditori, pur avendo , sulla carta , soldi da potersi liberare di queste angosce di pagamento e di sopravvivenza. Tutto qui il nostro “ discorso “ . Con l’invito a meditare sullo stesso .
Noi , particolarmente in Campania , ci siamo ritrovati con farmacisti , laboratoristi , Società , fornitori  di medicinali , alimenti , protesi e via di questo passo  che hanno dovuto mettere mano soltanto alle loro tasche ed essere , loro , non poche volte , oggetto di istanze fallimentari o di procedure pignoratizie e che si son visti svuotare letteralmente le poche e striminzite risorse finanziarie di cui potevano ancora disporre  . E tutto ciò per un blocco  assurdo e illegittimo , come andiamo gridando da anni , delle procedure di recupero giudiziario, blocco , ripetevamo , incostituzionale e feudale . E senza avere mai risposta se non ora , agli inizi di luglio . Da parte della Corte Costituzionale . Con un grido di allarme e preoccupazione fuori posto . Si mediti su questo.  Ampiamente .

Prof. Avv .Ciro Centore -Amministrativista / Napoli / Caserta 25 luglio 2013
             










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