Translate

giovedì 29 agosto 2013

l'amico bruno resta ancora in servizio


INTERESSANTE PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE DEL LAVORO 

FRANCESCO CISLAGHI

TRIBUNALE DI SANTA MARIA C.V.  RESTA  ANCORA IN SERVIZIO IL CANCELLIERE  BRUNO PANNONE - SODDISFAZIONE NEGLI AMBIENTI GIUDIZIARI PER LA CONFERMA DI UN FUNZIONARIO DI ALTA PROFESSIONALITA – LA VALIDA DIFESA DEL PROF. OTTAVIO PANNONE

S. Maria C.V. –( di Ferdinando Terlizzi )  In un momento di grande confusione, con il trasferimento delle sedi, in ragione della riforma della geografia giudiziaria, e con la cronica mancanza di personale, almeno una buona notizia per gli operatori di giustizia di Santa Maria CV. Resta in servizio ancora per un anno, presso la prima sezione civile del Tribunale di Santa Maria CV, il cancelliere Bruno Pannone, tra i piu’ esperti  e competenti dipendenti  del Tribunale di Santa Maria C.V. In effetti, il Cancelliere, in vista dell’età pensionabile, aveva presentato istanza al Ministero della Giustizia per il proseguimento del rapporto per un anno oltre il conseguimento del sessantacinquesimo anno di età, senza avere riscontro.
Pertanto, il ricorrente, assistito dal prof. Avv. Ottavio Pannone, docente di Diritto del Lavoro,  presso la scuola di specializzazione delle Professioni Legali nell’Università di Roma Tor Vergata, si era rivolto al locale Giudice del Lavoro per sentir dichiarare la illegittimità del provvedimento della cessazione dal servizio e quindi il proprio diritto alla permanenza in servizio fino al sessantaseiesimo anno di età.
     Il Giudice del Lavoro di Santa Maria Capua Vetere, dott. Francesco Cislaghi, designato nella sessione feriale, disattese le argomentazioni riportate dal Ministero ha accolto la domanda ordinando alla amministrazione di mantenere in servizio il ricorrente oltre il settembre 2013 e segnatamente fino al compimento del sessantaseiesimo anno di età del ricorrente.
    Nella sua articolata e puntuale motivazione, il Giudice, recependo le argomentazioni della parte istante, ha stabilito che in forza della vigente legislazione, “il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2011 i requisiti di età e anzianità contributiva, previsti dalla normativa vigente, prima della data di entrata in vigore del presente decreto, ai fini dell’accesso e alla decorrenza del trattamento pensionistico di vecchiaia o di anzianità, consegue il diritto alla prestazione pensionistica secondo tale normativa e può chiedere all’Ente di appartenenza la certificazione di tale diritto”.

     Su tali presupposti ed in adesione al precedente orientamento dello stesso Tribunale, ha confermato che il sistema indicato “era finalizzato a consentire l’accesso dei dipendenti al trattamento pensionistico prima del raggiungimento  del limite massimo anagrafico previsto dalla legge. Certamente dunque il possesso dei requisiti per accedere al pensionamento con il sistema delle cd quote non comportava il collocamento obbligatorio del dipendente a riposo”. Con tali precise motivazioni il Giudice Cislaghi, dunque,  ha accolto la domanda cautelare proposta dal cancelliere Pannone, riconoscendone la fondatezza. Viva soddisfazione e’ stata espressa da colleghi del ricorrente e da operatori del settore. 

Nessun commento:

Posta un commento