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sabato 30 novembre 2013

SONO IN GALERA DA TRE ANNI MA SONO INNOCENTE: L'AUTODIFESA DEL PENALISTA CASERTANO

In 5 ore si e’ difeso come un leone rigettando ogni accusa: “Sono innocente”


PROCESSO ALL’ AVV.  MICHELE SANTONASTASO
UDIENZA PER L’ESAME DELL’IMPUTATO IL QUALE  HA RIGETTATO CON SDEGNO OGNI ACCUSA .
“E’ UN COMPLOTTO DOPO LA MIA CRITICA ALLA GESTIONE DEI PENTITI” 

“E’ FALSA L’ACCUSA DI  AVER FATTO IL POSTINO DELLA CAMORRA PER BIDOGNETTI”

 “LA CARRINO NON MI HA CONSEGNATO NESSUNA SOMMA E L’IPOTESI DI AVER CORROTTO UN PERITO PER UN DUPLICE OMICIDIO  E' SEMPLICEMENTE FANTASIOSA E INVENTATA


La pubblica accusa, sostenuta dal Dr. Antonello Ardituro  ha posto sotto il fuoco di fila   l’avvocato penalista Michele Santonastaso  (difeso dagli avvocati Mauro Iodice e Stefano Sorrentino) il quale però ha controbattuto,  con una forbita eloquenza e con un tesoro di documentazione le accuse della DdA innanzi alla Sezione Penale del  Tribunale di Santa Maria Capua di (Presidente  Maria Flora Mazzaro, a latere Francesco Balato e Benedetta De Risi ).
In particolare l’imputato ha sostenuto che trattasi di un complotto ordito contro di lui - dopo la sua spietata  critica alla gestione dei collaboratori di giustizia - enucleata nel corso della sentenza di appello Spartacus.
Come è noto dalla lettura di  quel "papello" sono scaturiti due processi. Uno a Napoli che vede parti lese Rosaria Capacchione e Roberto Saviano e una a Roma parti offese i procuratori Federico Cafiero De Raho e Raffaele Cantone. 
Sulla vicenda del pentimento di Luigi Guida (Santonastaso è accusato di averlo contattato per conto di Bidognetti con la frase dite che lo “voglio un bene da pazzo come un figlio”) dove però la procura ha letto un messaggio di minaccia di morte. Il tutto avrebbe fatto seguito al dissidio Bidognetti-Schiavone per la gara di appalto tra gli Orsi e Nicola Ferraro (al quale sarebbe stato promesso “un colpo in bocca” qualora non si fosse ritirato dalla gara). Si è parlato di un incontro a casa di Raffaele Simonelli a Frignano dove l’avv. avrebbe incontrato con Bernardo Cirillo il pentito Luigi Guida.

Su questa circostanza,  l’avv. Michele Santonastaso,  ha detto che è “una menzogna rivestita di verità”. Si è parlato poi del falso alibi del processo di Mandara (falso alibi spifferato da Augusto La Torre che fece 12 querele al P. M. Raffaele Cantone)  che Santonastaso  ha definito “pazzo genialoide”.
Sulla  Anna Carrino e sul versamento di 100 mila euro per corrompere il perito Fichera,  Santonastaso ha detto che la Carrino doveva
 in un certo qual modo giustificare 350 mila euro che aveva fatto sparire con la vendita di una mandria di bufale.
Sulle accuse in definitiva, Michele Santonastaso ha detto che si tratta di tutti ex clienti che in un modo o un altro si sentivano abbandonati o traditi anche perché lui difendeva sempre quelli del gruppo Bidognetti.
L’Avv. Michele Santonastaso -  che è ormai detenuto da oltre tre anni -  si è battuto come un leone, continua a soffrire in carcere ma vuole uscire con dignità da questa vicenda nella quale si sente coinvolto perché  forse dava “fastidio a qualcuno”.

Ha rifiutato un processo abbreviato che poteva promettergli uno sconto processuale ed oggi intende difendersi perché secondo la sua tesi egli non ha minimamente travalicato il limite della sua professione di avvocato difensore. Il processo è stato aggiornato al 20 dicembre ore 9,30.

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