Prosegue la rievocazione dei
delitti più efferati della Terra di
Lavoro. Lunedi 15 settembre verrà
trattato il caso che accadde a Mondragone nel 1962. Fu un delitto d’onore.
Fu assassinato, con 4 colpi di pistola, il prof. Nicola
Stefanelli. -A far fuoco fu l’agricoltore Emilio Rota, per vendicare
la figlia sedotta e abbandonata. Fu
condannato a 13 anni di reclusione. Fu
difeso dall’ avvocato Francesco Maria Siniscalchi. Stefanelli, leader di un partito politico, era consigliere provinciale e consigliere
comunale. Gli fu fatale la scelta, dopo
9 anni di fidanzamento, di decidere di
sposare un’altra donna. Nelle zone ad alta vocazione camorristica si diceva un
tempo che uno schiaffo rappresenta “una caparra per la morte”. Come pure – “il
delitto d’onore” rappresenta una vendetta da realizzare per non essere derisi
di tutti. Nel maggio 2012 vi è stata una
celebrazione pubblica in occasione del 50° anniversario della scomparsa della
vittima.
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