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martedì 9 settembre 2014





Prosegue la rievocazione dei delitti più efferati  della Terra di Lavoro. Lunedi 15  settembre verrà trattato il caso che accadde a Mondragone nel 1962. Fu un delitto d’onore. Fu  assassinato,  con 4 colpi di pistola,  il prof. Nicola Stefanelli.  -A far fuoco  fu l’agricoltore Emilio Rota,  per vendicare la figlia sedotta e abbandonata.  Fu condannato a 13 anni di reclusione.  Fu difeso dall’ avvocato Francesco Maria   Siniscalchi.  Stefanelli,  leader di un partito politico,  era consigliere provinciale e consigliere comunale. Gli fu fatale la scelta,  dopo 9  anni di fidanzamento, di decidere di sposare un’altra donna. Nelle zone ad alta vocazione camorristica si diceva un tempo che uno schiaffo rappresenta “una caparra per la morte”. Come pure – “il delitto d’onore” rappresenta una vendetta da realizzare per non essere derisi di tutti. Nel maggio 2012  vi è stata una   celebrazione pubblica  in occasione del  50° anniversario della scomparsa della vittima.



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