VINCITRICE LA GIOVANE AVVOCATO
GIUSEPPINA FASANO
XIX° EDIZIONE DEL PREMIO
SIMULACRO DEL PROCESSO CIVILE INDETTO DALL’ORDINE DEGLI AVVOCATI
Nel 1954
l’ Avv. Giuseppe Garofalo, fondatore della Camera penale e consigliere dell’Ordine,
fece istituire il Premio del Simulacro Penale. Poi esteso dal Consiglio anche
al processo civile. In preparazione da
parte dell’Avv. Alberto Zaza la “storia dell’avvocatura sammaritana” -
La praticante avvocato
Giuseppina Fasano è la vincitrice della XIV edizione del simulacro di processo
civile istituito dall’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere,
presieduto da Alessandro Diana ed intitolato, quest’anno, alla figura storica dell’avvocato
Pasquale Onorato. Scopo del premio è quello di sviluppare l’interesse dei
giovani al processo civile in armonia con i nuovi criteri che ispirano gli
esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. Oltre
alla vincitrice, avevano partecipato i praticanti avvocati Valerio Buco, Vincenzo Maria Buco, Luigi Caiazzo, Antonio
Della Valle, Maria Di Sarno, Federica Formato, Maddalena Orlando, Maria Telese
e Giulia Tescione. In una brochure dell’Ordine forense, curata dall’avvocato Alberto
Zaza d’Aulisio (presidente della commissione per la storia dell’avvocatura
sammaritana), è stata ripercorsa la figura dell’indimenticabile toga: Pasquale
Domenico Onorato, primo di otto fratelli, nacque il 22 luglio 1915 ad Herkimer-
New York, dove, per ragioni di lavoro, erano emigrati i genitori Antonio
Pasquale Carlo Onorato e Teresa Maria
Elvira Lombardo, nativi della frazione Santa Croce di Roccaromana.
Morì il 12
dicembre 1990 a Pietramelara, diventata residenza della famiglia dopo il
rimpatrio nel 1923. Compiuti gli studi nei Collegi vescovili di Teano e di Nola
(gli fu compagno di banco Felice Leonardo, futuro arcivescovo di Cerreto
Sannita, con cui strinse fraterna amicizia per tutta la vita), Pasquale Onorato
si laureò in Giurisprudenza all’Università di Napoli il 18 novembre 1938 con
una tesi in diritto civile. Emblematica figura della nobile tradizione forense
di Santa Maria Capua Vetere, Pasquale Onorato, sempre attento agli orientamenti
evolutivi della giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione, è ricordato
per la eccezionale preparazione e la competenza non comune. Presenti ieri il
figlio Antonio (presidente Tar Campobasso) che ha omaggiato di un dono i
partecipanti e la figlia Teresa già docente del liceo Giannone. Maria Teresa Onorato
e Rita Di Salvo sono invece due nipoti magistrati a Napoli. A giudicare i
concorrenti (a tutti andrà una toga e alla vincitrice un riconoscimento nel corso di un’apposita
prossima cerimonia) sono stati i consiglieri dell’Ordine forense.
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