Il convegno presso la Fondazione Fest di Santa Maria Capua Vetere
Ecoreati e Mafia, strumenti di contrasto
Successo
di critica per l’interessante iniziativa coordinata dal candidato alla Presidenza
Nazionale dell’Associazione Giovani
Avvocati Alfonso Quarto
Santa Maria
Capua Vetere - E’ stato un vero successo di critica e di pubblico il convegno
organizzato dall’Aiga (Associazione Giovani Avvocati) e coordinato dal
candidato alla presidenza nazionale Avv. Alfonso
Quarto. In apertura ha preso la parola il procuratore generale della Corte
di Appello, Luigi Riello, il quale
tra l’altro ha sottolineato l’esigenza di qualificazione e responsabilizzazione
dell’avvocatura attesa l’esigenza di un sano e costruttivo confronto con tutti
gli organi dell’amministrazione della giustizia poichè il confronto non debba
avvenire solo a livello locale ma anche a livello trasnazionale. Incontro
emblematico fatto nella provincia di Caserta, bisognosa più di tutte di tutele
crescenti. Ruolo della DDA nel traffico dei rifiuti attraverso il potenziamento
degli strumenti repressivi che non consentono di parlare di “anno zero” nella
lotta alla holding “monnezza S.p.A.”. Nel porgere il saluto di benvenuto ai
convegnisti il Procuratore della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone ha parlato della “mortificazione della legalità
attraverso la non curanza dell’ambiente, delle generazioni presenti e future. L’esigenza
e l’impellenza di evitare le infiltrazioni criminose nei consorzi di gestione
delle discariche e dei rifiuti e, in generale, nelle PP.AA. attraverso gli
appalti pilotati”. E’ stata poi la volta
di Damiano Viteritti,
coordinatore del centro studi Lazzati,
il quale ha posto l’accento sulla situazione attuale che è frutto di una legislazione carente che
per troppi anni ha lasciato spazi alla criminalità organizzata, che ha trovato
terreno fertile in un’imprenditoria sciacalla”. Il presidente dell’associazione Aiga, sezione di Santa Maria, avvocato Michele Di Fraia, ha parlato “del ruolo dell’avvocato quale
interlocutore qualificato nell’ambito del rapporto con le istituzioni.
Restituire all’avvocato un ruolo di “parte” nelle decisioni politiche poichè
più vicino alle esigenze dei cittadini”. Analoghe considerazioni sono state
espresse da Alessandro Diana
Presidente dell’Ordine sammaritano. Mentre il coordinatore regionale dell’Aiga,
avvocato Antonino Raffone, “ha evidenziato la necessità di confronto
con le istituzioni e di specializzazione nelle materie ambientali attraverso
anche un cambio culturale”. Per la parte politica era presente il
consigliere regionale Gianpiero Zinzi,
Presidente della commissione Terra dei Fuochi il quale si è soffermato “sulla
esigenza di non lasciare più spazi liberi decisori, così come fatto dalle
precedenti amministrazioni a livello regionale. Applicazione serrata delle
norme nazionali attraverso un serrato controllo e vigilanza. Uso e condivisione
delle risorse messe a disposizione dal governo centrale per salvaguardare gli
interessi di tutti”. Pregevole è stato anche l’intervento dell’altro
consigliere regionale Avv. Luigi Bosco,
presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo, il quale ha esordito
con “la Terra dei fuochi, e i rifiuti in Campania rappresentano un problema che
non ha colori politici: una trasversalità che riguarda tutti. Certamente le
nuove norme in tema di ecoreati, rappresentano un grosso passo in avanti contro
la criminalità organizzata. Sono stati messi a disposizione 300 milioni di euro
per lo smaltimento delle ecoballe, dato che rappresenta un’attenzione
particolare da parte del governo centrale alla questione dei rifiuti in
Campania. E’ necessario porre rimedio agli errori del passato al fine di
valorizzare la meglio le eccellenze territoriali”. Avviandosi alla conclusione
il convegno ha registrato l’autorevole intervento del Procuratore nazionale
Antimafia, Franco Roberti, il quale ha elogiato la Procura di S.
Maria C.V., resasi pioniere nella lotta contro gli ecoreati già da un decennio
attraverso le importantissime operazioni Chernobil,
Re Mida, Madre Terra. Tale esperienza e meticolosità delle indagini, è stata
un’importante fonte per la DDA nazionale al fine di adottare un sistema che
possa esser esportato anche in altre regioni. Oggi più che mai deve esser
affermato che si parla di “reati di impresa”: è sempre più l’imprenditore che,
al fine di risparmiare sullo smaltimento, stimola il meccanismo criminoso attraverso
anche la corruzione e l’infiltrazione anche nella P.A.. Giustizia ed economia
devono congiuntamente lavorare al meglio per evitare deterioramenti del tessuto
sociale, economico e culturale”. Infine le conclusioni di Romano De Grazia, presidente aggiunto onorario della Suprema Corte
di Cassazione, nonché presidente del Centro
Studi Lazzati di Lametia Terme, che patrocinato la manifestazione; ed il
saluto conclusivo – interrotto da costanti e striscianti applausi - di Alfonso Quarto, che ha posto in
evidenza la necessità della esaltazione delle nuove generazioni le quali attraverso la loro energia possono cambiare lo
stato di cose, con le specializzazioni,
le professionalità e l’amore per il bene comune”. Numerosissimi gli avvocati
presenti, tra gli altri: Elio Sticco,
Alberto Martucci, in rappresentanza
della Camera Penale, Franco Buco, Dario Pepe e tanti altri.
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