ORMAI GLI AVVOCATI
HANNO PERSO LA TESTA…
NON SOLO A
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
ROMA. Durante le udienze di “Mafia
Capitale” e di altri processi di mafia, il difensore di uno dei principali
imputati di associazione mafiosa ha deliberatamente e ripetutamente rivolto
espressioni offensive e insinuazioni gratuite al giornalista Lirio Abbate. Il
legale rivendica il diritto di insultarlo, di mettere in dubbio con sarcasmo la
sua correttezza, di deridere i suoi meriti professionali. Ossigeno per l’Informazione,
FNSI e Ordine dei Giornalisti: "Ciò è inaccettabile. Rivolgiamo un appello
ai capi degli uffici giudiziari capitolini per impedire che all’interno dei
processi si delegittimi il difficile compito di questo valoroso
giornalista".
Roma, 30 gennaio 2016 - I
giornalisti non sono bersagli da colpire con insinuazioni, dileggi, accuse
gratuite e strumentali. Sono professionisti, svolgono una delicata funzione di
pubblico interesse e per questo meritano rispetto e protezione. Eppure gli
attacchi strumentali ai giornalisti, alcuni molto gravi e condizionanti, sono
frequenti, come mostrano gli impressionanti dati di Ossigeno per
l’Informazione: 528 intimidazioni nel 2015 e altre 32 nel primo mese del 2016.
Questo fenomeno è preoccupante e non può lasciare indifferenti. Ed è allarmante
ciò che è avvenuto a Roma il 29 gennaio e nei giorni precedenti. Durante le
udienze di “Mafia Capitale” e di altri processi di mafia, il difensore di uno
dei principali imputati di associazione mafiosa ha deliberatamente e ripetutamente
rivolto espressioni offensive e insinuazioni gratuite al giornalista Lirio
Abbate, il quale, fra l’altro, non ha alcuna veste processuale. Il legale
rivendica il diritto di insultarlo, di mettere in dubbio con sarcasmo la sua
correttezza, di deridere i suoi meriti professionali universalmente
riconosciuti. Ciò è inaccettabile.Le critiche sono lecite, ma nessuno, per
nessuna ragione, può mancare di rispetto a chi fa bene il proprio lavoro. Lirio
Abbate ha fatto conoscere per primo, prima ancora che lo facesse la
magistratura, come appare il quadro del potere criminale nella capitale e
alcuni fatti di cui i processi in corso si occupano per accertare colpe e
responsabilità. Questo è un merito, non una colpa. Com’è dovere di ogni
giornalista, ha raccolto informazioni vere, che non erano evidenti e che non
sono state smentite. Lo ha fatto nell’interesse pubblico, con perizia e rischio
personale, esercitando il diritto di cronaca e di critica sancito dalla
Costituzione. Merita i premi, i riconoscimenti, le onorificenze che gli sono
stati assegnati. Non merita di essere pubblicamente deriso, dileggiato,
denigrato in modo strumentale, offensivo e intimidatorio. Richiamiamo perciò
l’attenzione delle istituzioni e degli organi costituzionali sugli attacchi che
gli vengono rivolti e facciamo appello al Presidente del Tribunale di Roma, al
Procuratore della Repubblica, al Presidente dell’Ordine degli avvocati affinché
adoperino la loro autorevole influenza
per impedire che all’interno dei processi si delegittimi il difficile compito
di questo valoroso giornalista e degli altri che, come lui, forniscono ai
cittadini elementi di conoscenza su fatti di evidente interesse pubblico.
Invitiamo le parti processuali a rispettare e tutelare questi giornalisti e
tutti coloro che, come loro, cercano la verità e diffondono informazioni
nell’interesse dei cittadini. La libertà di informazione è un diritto
fondamentale. Il diritto di espressione non è meno importante del diritto di
difesa. Deve essere tutelato con altrettanto scrupolo e attenzione.
Testimonieremo queste convinzioni assistendo alle prossime udienza del processo
“Mafia capitale” .Ossigeno per l’Informazione, FNSI, Ordine dei Giornalisti Per
informazioni: segretria@ossigenoinformazione.it
-Articolo correlato in
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/30/lirio-abbate-lavvocato-di-carminati-lo-attacca-in-aula-delirio-abbate-ecco-laudio/2419174/
Il giornalista dell'Espresso Lirio Abbate |
Questo episodio rientra nelle statistiche delle intimidazioni agli
operatori dell'informazione di Ossigeno per l'Informazione -
MAFIA CAPITALE. PROTESTA PER OFFESE DIFENSORE DI CARMINATI A
LIRIO ABBATE
di Redazione 30
gennaio 2016 13:11 | Nessun commento
Lirio Abbate
Lirio Abbate
Questi attacchi sono inaccettabili, scrivono Ossigeno FNSI
OdG in un documento congiunto con il quale si rivolgono alle autorità
competenti
Durante le ultime udienze del processo Mafia Capitale, in
corso a Roma, e il 29 gennaio 2016 all’udienza del processo al clan Fasciani,
l’avvocato Bruno Naso, difensore di Massino Carminati e di altri imputati, ha
offeso e insultato il giornalista de L’Espresso, Liro Abbate, deridendolo,
storpiando deliberatamente il suo nome per ricolizzarlo e sminuire la
credibilità dei suoi articoli. Questo atteggiamento del legale è stato definito
intimidatorio e “inaccettabile” da Ossigeno, FNSI e ODG, che lo hanno affermato
in un documento congiunto con il quale chiedono rispetto e protezione per Lirio
Abbate e fanno appello alle massime autorità affinché le aule giudiziarie non
sia trasformate in luoghi in cui colpire strumentalmente i giornalisti che
hanno la sola colpa di avere fatto bene il loro lavoro.
Nell’arringa del 29 gennaio 2016 nell’aula di Rebibbia il
legale ha innanzitutto accusato il procuratore della repubblica di Roma, Giuseppe
Pignatone, di avere ordito una
“operazione politico-giudiziaria” e ha insinuato che il giornalista abbia agito
in combutta con lui per dare il via in modo irregolare ai processi di mafia in
corso a Roma con “una regia che travalica i confini del tribunale”. Più volte
ha giocato con il nome del gironalista
deformandolo in tono di scherno in “De -Lirio Abbate”.
“Abbate, che è casualmente di Palermo, che – ha detto
l’avvocato, indossando la toga davanti ai giudici e agli imputati -casualmente
ha lavorato a Palermo quando c’era Pignatone, che casualmente frequenta
ambienti frequentati da Pignatone … il cerchio si chiude”. Poi si è
ironicamente chiesto come mai non abbiano ancora dato a “De-Lirio il Premio
Pulitzer”. analoghe offese erano state pronunciate nell’udienz di “mafia
Capitale” del 4 gennaio 2016.
Questi partricolari sono stati riferiti da Attilo Bolzoni in
un articolo pubblicato il 30 gennaio sul quotidiano La Repubblica e in un articolo di Valeria
Pacelli sul Fatto Quotidiano. “L’avvocato Naso – ha commentato Bolzoni – ha
naturalmente il diritto di difendere i suoi clienti con ogni mezzo che la legge
gli consente. Quello che non può fare – e non solo in un’aula di giustizia ma
anche fuori – è additare un giornalista come “organizzatore” di un complotto,
come protagonista di una trama ordita insieme a carabinieri e a pubblici
ministeri, come un supporter operativo della procura della Repubblica”.
Lirio Abbate vive sotto scorta dal 2007. Ossigeno, di cui il
giornalista è il Primo Osservatore, si è più volte occupato delle minacce che
ha ricevuto a causa del suo lavoro. Già nel dicembre del 2014 era emerso da
alcune intercettazioni telefoniche che Carminati fosse “furioso” con il
giornalista del L’Espresso. (vedi)
RDM ASP
Leggi anche La dichiarazione congiunta Ossigeno, FNSI, OdG
Questo episodio rientra nelle statistiche delle intimid
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Ossigeno Informazione
Mafia Capitale. Protesta per offese difensore di Carminati a
Lirio Abbate
Questi attacchi sono inaccettabili, scrivono Ossigeno FNSI
OdG in un documento congiunto con il quale si rivolgono alle autorità
competenti
24+24
Giornalisti
minacciati
nel 2016
2721
dal 2006 Minacciati in Italia
al 29 gennaio 2016 Valle d'Aosta 0 Trentino Alto Aldige 0
Friuli Venezia Giulia 0 Sardegna 0 Sicilia 2 Calabria 4 Veneto 0 Lombardia 6
Basilicata 0 Campania 0 Puglia 9 Lazio 17 Molise 0 Abruzzo 1 Marche 0 Umbria 0
Toscana 1 Romagna 6 Piemonte 0 Liguria 2
IN PRIMO PIANO
Italia. Dicembre 2015. Le notizie più pericolose di Ossigeno
DIFFAMAZIONE. PM
CHIEDE 4 MESI DI RECLUSIONE PER FILIPPO ROMA (IENE)
Raffaella Della Morte
27 gennaio 2016
Filippo Roma
L’inviato è stato querelato dalla casa editrice Cairo per
aver sostenuto in tre servizi del 2013 che alcune interviste pubblicate su
riviste del gruppo editoriale erano inventate
ANCONA. SINDACO
ATTACCA LA STAMPA LOCALE: È DI BASSO LIVELLO
Redazione 27
gennaio 2016
Dario Gattafoni - Foto ilrestodelcarlino.it
Il primo cittadino, Valeria Mancinelli, ha offeso i cronisti
locali nel corso di un incontro pubblico. Il video su Facebook. Ferma reazione
del presidente dell’Odg Marche
DIANO MARINA. DOPO 4
ANNI IL SINDACO RITIRA LA QUERELA A DUE GIORNALISTI
Redazione 26
gennaio 2016
Gian Piero Moretti
All’udienza del 15 ottobre 2015 un atto giudiziario ha
dimostrato quanto scritto da PuntoImperia. Ritirata anche la denuncia al presidente
dell’autorità portuale
ONORIFICENZE A
BORROMETI E ANGELI. CONSENSO ALLA SCELTA DI MATTARELLA
Redazione 26
gennaio 2016
Angeli - Borrometi
Il Presidente dell’Odg nazionale, il Presidente e il
Segretario della Fnsi ringraziano il Capo dello Stato. “Orgogliosi” per
l’onorificenza anche i frati di Assisi
R.CALABRIA. RESPINTA
RICHIESTA MILIONARIA PER GIORNALISTA QUOTIDIANO DEL SUD
Redazione 26
gennaio 2016
Caterina Tripodi
Per il Tribunale di Reggio Calabria, Caterina Tripodi ha
rispettato il diritto di cronaca. Condannati un giudice e un imprenditore a
pagare circa 15 mila euro di
SEGRETO SULLE FONTI
FIDUCIARIE. LO IMPONE ALL’ EDITORE ANCHE L’EUROPA
Giuseppe Federico Mennella 26 gennaio 2016
Corte-europea-diritti-dell'uomo
Lo dicono l’articolo 10 della Convenzione Europea dei
diritti dell’uomo e le sentenze della Corte di Strasburgo. A Ballarò un caso
analogo a quello di La7
GIORNALISTI. DE
CASTRO, IN SPAGNA CHI NON SI ALLINEA PERDE IL LAVORO
Redazione 25
gennaio 2016
mario de castro 2
La situazione è peggiore che in Italia. Ci sono meno
garanzie. La Ley Mordaza e la riforma della TV pubblica le hanno ridotte. Persi
diecimila posti in
EMERGENZA XYLELLA.
TRE GIORNALISTI MINACCIATI IN SALENTO
Redazione 24
gennaio 2016
xylella fastidiosa 1
Hanno scritto articoli di cronaca sul disseccamento degli
ulivi. Additati con la loro foto e frasi offensive sui social network.
Solidarietà e proteste
PAVIA. PM CHIEDE
ASSOLUZIONE GIOVANNETTI PER IL VOLANTINO “VOTA MAFIA”
Redazione 22
gennaio 2016
Giovannetti - da La Provincia pavese
Il giornalista avrebbe esercitato il diritto di critica
politica. Nel 2014 fu querelato per diffamazione da alcuni candidati alle
elezioni comunali del 2014
IL TAR DEL LAZIO
CONFERMA REVOCA DELLA SCORTA PER NELLO REGA
Redazione 22
gennaio 2016
nello rega
Il giornalista è accusato di simulazione di reato per una
vicenda del 2011. Il Tribunale amministrativo l’ha condannato anche a pagare le
spese processuali
WEB. SONO PREOCCUPATO
DA INSULTI SU FB, DICE BLOGGER SAVERIO TOMMASI
Redazione 21
gennaio 2016
Saverio Tommasi
Creato su Facebook un falso evento che invitava a
“travestirsi da profugo e andare sotto casa di Tommasi”. Milleduecento adesioni
in meno di 24 ore
MATTARELLA NOMINA
CAVALIERI FEDERICA ANGELI E PAOLO BORROMETI
Redazione 21
gennaio 2016
Angeli - Borrometi
Entrambi vivono sotto scorta. Ossigeno ringrazia il Capo
dello Stato per la sensibilità sul tema della protezione ai giorn
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