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venerdì 15 aprile 2016




ELEZIONI AUTOMOBILE CLUB CASERTA: 
UN COLLEZIONISTA D’AUTO SOCIO DEL GENTLEMAN DRIVERS CLUB 
SFIDA IL PRESIDENTE USCENTE




L’avvocato Antonello Salzano, collezionista di auto d’epoca e Porsche nonché organizzatore di due edizioni della Coppa dei Borboni, ha già pronto il programma per la rinascita del motorismo in provincia di Caserta. Era dai tempi del Presidente De Simone ( organizzatore del famoso circuito automobilistico di formula tre) che  non si vedeva alla ribalta un personaggio sportivo e di pregio. Finalmente il nuovo presidente Aci di Caserta non sarà il solito compromesso imposto da chi governava da Roma e che  oggi  è   intenzionato a riciclarsi nella politica sessana…

 
L'Avv. Antonello Salzano 

  Caserta –( di Ferdinando Terlizzi)  E’ un collezionista d’auto d’epoca, ospite fisso al concorso d’eleganza a Villa d’Este e presente con le sue vetture alle corse internazionali Targa Florio e Coppa della Perugina lo sfidante del presidente uscente nell’ambito delle prossime elezione fissate a maggio per il rinnovo del consiglio dell’Automobile Club di Caserta. Antonio Salzano, avvocato, 45 anni, meglio conosciuto come Antonello, è il componente della lista numero 2 che si contrappone a quella dei consiglieri uscenti Nicola Caputo, Flavio ToscanoDonato Massaro, Alessandro Vinciguerra (categoria speciale) e Giuseppe Patrone, 74 anni, al suo terzo mandato come presidente. Già pronto il programma elettorale dell’avvocato Salzano, che ha respirato fin da piccolo aria di Porsche in casa, grazie alla passione del compianto genitore Geppino. Storico collezionista di vetture di alto pregio tra cui una mitica Ferrari 250 spider utilizzata nel film la Pantera Rosa di Peter Seller ed una Bizzarrini Strada, Salzano è stato coinvolto nell'avventura elettorale proprio in virtù del suo impegno sul territorio per manifestazioni di alto profilo sociale oltre che motoristico e culturale. Socio onorario del Gentlmen Drivers Club che annovera solo 50 soci in tutta Italia, verrebbe chiamato a dare nuova linfa ad un territorio motoristicamente spento. La Coppa dei Borbone, organizzata da Salzano, nelle due scorse edizioni infatti ha portato nella città della Reggia il fior fiore del collezionismo internazionale. Tutto ciò senza trascurare una particolare attenzione all'aspetto sociale con una cospicua donazione di fondi per Telethon. La lista facente riferimento al professionista di Santa Maria Capua Vetere (composta da Francesco Di Palma, Enrico Maria FerraraAntonio Scirocco e Donato Santoro per la categoria speciale) si propone l'ambizioso obiettivo di conciliare Aci e monumenti della provincia di Caserta, valorizzando le delegazioni locali a non mere comparse ma a vere protagoniste di servizi sul territorio. Far entrare l'educazione stradale nelle scuole e rivitalizzare il modo agonistico che ormai da troppi anni è privo di forza. Da evidenziare che l’Aci di Caserta – evidenzia il candidato - non ha mai provveduto in questa consiliatura, caso unico, a nominare un fiduciario Aci Sport, ex Csai con la conseguenza che tutti i commissari di percorso hanno optato per altri lidi. In provincia il mondo dei Rally è stato annientato e le gare in salita soppresse. Ecco dunque che si è fatta viva l’esigenza di rinnovare attraverso uomini appassionati e conosciuti alla platea internazionale con un uomo giusto per la rinascita del motorismo casertano. Fuori dagli schemi politici e di parte si presenta unicamente con il bagaglio della passione e cultura motoristica. D’altronde, lo dicono il curriculum e la Coppa dei Borbone come biglietto da visita. Era dai tempi del Presidente Pasquale De Simone (organizzatore del famoso circuito automobilistico di formula tre) che non si vedeva alla ribalta un personaggio sportivo e di pregio. Finalmente il nuovo presidente Aci di Caserta non sarà il solito compromesso imposto da chi governava da Roma ed oggi intenzionato a riciclarsi nella politica sessana. Il padre dell’Avv. Antonello, Geppino, è stato uno degli organizzatori del famoso circuito dell’Arco Adriano che si disputava a S. Maria Capua Vetere negli anni Sessanta – organizzato dal Moto Club sammaritano -  e che ha visto ai nastri di partenza,  oltre al compianto campione sammaritano Franco Carrano, anche il pluricampione del mondo Giacomo Agostini. Geppino Salzano diede vita ad una stagione motoristica casertana che proiettò la nostra provincia a livello internazionale. Bis in idem? Speriamo.  




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