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venerdì 27 gennaio 2017



ASSOLTI DALLA CASSAZIONE I GIORNALISTI  DE "IL ROMA" ANTONIO SASSO E ROBERTO PAOLO  DALL'ACCUSA DI DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA 
Antonio Sasso ex direttore de Il Roma 



Perché la Cassazione, applicando la scriminante dell’esercizio del diritto di critica, ha annullato le condanne per diffamazione inflitte in 1° e 2° grado ai giornalisti del quotidiano "Il Roma" Antonio Sasso e Roberto Paolo a 10 e a 8 mesi di reclusione. 





Roma, 27 gennaio 2017 -  Il 24 gennaio scorso la Quinta Sezione penale della Cassazione ha spiegato perché il 28 novembre 2016 aveva definitivamente annullato senza rinvio la sentenza di condanna al carcere per diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Antonio Sasso e Roberto Paolo. I due giornalisti, nel 2004 rispettivamente direttore e redattore capo del quotidiano Roma, erano stati querelati dall’allora dirigente del servizio stampa e comunicazione esterna del Comune di Napoli, Annamaria Roscigno, per alcuni articoli – pubblicati nel luglio 2004 –  nei quali raccontavano di una presunta “ritorsione” ai danni di uno stagista. In primo e secondo grado, Sasso e Paolo erano stati condannati a dieci e a otto mesi di reclusione. Dopo dodici anni dall’inizio del procedimento, la Cassazione ha annullato la condanna, perché “il fatto non costituisce reato, attesa la sussistenza della scriminante dell’esercizio del diritto di critica”. Negli articoli i due giornalisti, difesi dall’avvocato Carmine Ippolito, sostenevano che il capo dell’ufficio stampa avesse fatto allontanare un giovane stagista, Dario Caselli, che all’epoca era anche collaboratore del Roma. Proprio in quel periodo la testata campana pubblicava notizie su un presunto conflitto d’interesse di un assessore del Comune. L’allontanamento del giovane stagista era, dunque, considerato come atto di ritorsione per quanto scritto sul Comune di Napoli.



CASSAZIONE QUINTA SEZIONE PENALE,  

Sentenza n. 3439  del 24/01/2017 (Presidente Aniello NAPPI, Relatore Maria VESSICHELLI).  Sentenza in http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snpen&id=./20170124/snpen@s50@a2017@n03439@tS.clean.pdf

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