Vittorio Sgarbi : «La scorta a Saviano?
Proteggiamo chi si uccide per le tasse, non lui...»
«Tanti italiani si ammazzano per
il fisco. Dovremmo proteggere quelli, altro che Saviano». Con un post su
Facebook, Vittorio Sgarbi entra a gamba tesa nella polemica tra Matteo Salvini
e Roberto Saviano, sulla scorta dello scrittore campano.
Il ministro dell'Interno in un intervento ad Agorà avrebbe
affermato: «Scorta a Saviano? Saranno le istituzioni competenti a valutare se
corra qualche rischio, anche perché mi pare che passi molto tempo all'estero.
Valuteranno come si spendono i soldi degli italiani. Gli mando un bacione».
Immediata la replica dello scrittore: «E secondo te, Salvini,
io sono felice di vivere così da 11 anni? Da più di 11 anni. Ho la scorta da
quando ho 26 anni, ma pensi di minacciarmi, di intimidirmi? In questi anni sono
stato sotto una pressione enorme, la pressione del clan dei Casalesi, la
pressione dei narcos messicani. Ho più paura a vivere così che a morire così. E
quindi credi che io possa avere paura di te?».
E ora l'intervento di Sgarbi. Come riporta Dagospia, il
critico d'arte, intervenuto al programma radiofonico La Zanzara, avrebbe
affermato: «Saviano è l’unico che sente la scorta come un tormento. Allora
solleviamolo da questo tormento. Vi risulta che la Casellati, o altri, vivano
la scorta come una limitazione della libertà? No. La scorta è un vantaggio
pazzesco, i semafori, i parcheggi, tutto. Nel suo caso la scorta è un
privilegio conquistato col vittimismo. Solo per lui è una limitazione della
libertà, tutti quelli che scrivono di mafia dovrebbero correre lo stesso
rischio. La scorta ha per caso limitato la libertà di Berlusconi? Lui se l’è
inventato paro paro il problema, è solo un privilegio».
E poi avrebbe concluso parlando della proposta di Salvini:
«Chiudere le cartelle esattoriali? D’accordissimo. Tanti italiani si ammazzano
per il fisco. Dovremmo proteggere quelli altro che Saviano».
“SAVIANO? VANNO
PROTETTI QUELLI CHE SI AMMAZZANO PER LE TASSE, NON LUI” - VITTORIO SGARBI METTE
IL CARICO SULLA VICENDA DELLA SCORTA ALLO SCRITTORE: “NESSUNO VUOLE AMMAZZARLO,
GLI DANNO LA SCORTA PERCHÉ TEMONO L’OPINIONE PUBBLICA - SE LA METTI IN
DISCUSSIONE TI CACCIANO, COME È SUCCESSO AL POLIZIOTTO VITTORIO PISANI ANNI FA.
ANCHE LA BOCCASSINI L’HA AVUTA, MA CHI DOVREBBE AMMAZZARLA, LE OLGETTINE?”
UNA SCORTA DI POLEMICHE – CONTINUANO LE ACCUSE A DISTANZA TRA
SAVIANO E SALVINI: “BUFFONE”. “DI QUELLO CHE DICE MI INTERESSA MENO DI ZERO” -
LO "SGOMORRATO": “STA SPARANDO TUTTE LE SUE CARTUCCE, MA SONO SOLO
PAROLE, ARIA. ATTACCA PERCHÉ È A CAPO DI UN PARTITO DI LADRI” – LE COLPE ALLA
SINISTRA: “HA COSTRUITO L’AUTOSTRADA SU CUI SI MUOVE IL CARRARMATO RUSSO
SALVINI. CHE PENA IL M5S”
VEDIAMO SE SALVINI METTE IN RIGA IL CLAN DEI CASAMONICA:
“TORNERO', MA CON LA RUSPA” - NELL’ENCLAVE DELLA FAMIGLIA SINTI, ALLA ROMANINA,
A SUD DI ROMA, IL LEGHISTA VA CON ZINGARETTI IN UNA VILLA SEQUESTRATA CHE
DIVENTERA’ UN PARCO: “LE LORO MINACCE ("SALVINI CON NOI DEVE RIGARE
DRITTO") NON MI FANNO NE’ CALDO NE’ FREDDO”. MA APPENA LE AUTO BLU SE NE
VANNO I CASAMONICA SI SCATENANO IN UN PISCINA PARTY TRA MILLE RISATE...
“LA SCORTA A SAVIANO? SI VALUTERÀ SE CORRE QUALCHE RISCHIO” -
SALVINI FA CAPIRE ALLO “SGOMORRATO” CHE ARIA TIRA: “SARANNO LE ISTITUZIONI
COMPETENTI A VALUTARE COME SI SPENDONO I SOLDI DEGLI ITALIANI, ANCHE PERCHE’ MI
PARE CHE PASSI MOLTO TEMPO ALL’ESTERO…”
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