BOLLETTINO
PROTEZIONE CIVILE CAMPANIA
In Campania
238 vittime: la più giovane aveva appena 33 anni
Napoli ieri
ha perso la sua vittima più giovane, Ciro, 33 anni di San Giovanni Barra
di L.Marconi
e F. Naddeo (Ansa)
Nell’ultimo
bollettino dell’Unità di crisi della Campania sono 87 i nuovi tamponi positivi
che portano il numero complessivo dei malati di Coronavirus a 3.604 (qui la
media nazionale). Sono invece 238 le vittime. Fino a qui le fredde cifre.
Napoli ieri ha perso la sua vittima più giovane, Ciro, 33 anni di San Giovanni
Barra
Bollettino
Protezione Civile Campania
L’Unità di
Crisi della Regione comunica i seguenti dati:
Al Cotugno
di Napoli sono stati esaminati 509 tamponi di cui 46 positivi;
Ospedale
Ruggi di Salerno: 271 tamponi di cui 4 positivi;
Ospedale
Sant’Anna di Caserta: 55 tamponi di cui 4 positivi;
ASL Aversa e
Marcianise: 118 tamponi di cui 3 positivi;
Moscati di
Avellino: 79 tamponi dei quali nessuno positivo;
San Paolo di
Napoli: 52 tamponi di cui 11 positivi;
Federico II:
sono stati esaminati 66 tamponi di cui 1 positivo;
Istituto
Zooprofilattico: 430 tamponi di cui 16 positivi;
Ospedale di
Nola: sono stati esaminati 71 tamponi di cui 2 positivi;
San Pio di
Benevento: 16 tamponi di cui nessuno positivo.
Positivi di
oggi: 87
Tamponi di
oggi: 1667
Totale
complessivo positivi Campania: 3.604
Totale
complessivo tamponi Campania: 35.448
Così i
contagi in Campania ripartiti per provincia
Provincia di
Napoli: 1.809 (di cui 762 Napoli Città e 1047 Napoli provincia)
Provincia di
Salerno: 533
Provincia di
Avellino: 399
Provincia di
Caserta: 368
Provincia di
Benevento: 152
Altri in
fase di verifica Asl: 343
Totale
deceduti: 238
Totale
guariti: 277 (di cui 205 totalmente guariti e 72 clinicamente guariti)
La vittima
più giovane
La notizia
si è diffusa in serata con tanti messaggi di cordoglio su Fb. «Questo brutto mostro
ha portato via un ragazzo del nostro quartiere». La più giovane vittima del
covid in Campania si chiamava Ciro M., 33 anni, di San Giovanni Barra. Lascia
una moglie e un figlio.
Pasqua
blindata
Campania
militarizzata in questo fine settimana e per il lunedì di Pasquetta. Controlli
serrati e tutti i negozi chiusi per evitare che qualcuno possa scendere in
strada in giorni così delicati. Sarà una prova decisiva questa per contenere
ulteriormente il contagio e poi iniziare la riapertura graduale.
Mascherine
obbligatorie
La Regione
Campania sta completando il piano di approvvigionamento di mascherine che poi
saranno distribuite sul territorio e immesse sul mercato a un prezzo
controllato. «A fine mese adotteremo anche noi il provvedimento che obbliga a
indossare le mascherine - ha detto De Luca - ma prima vogliamo mettere in
produzione dai 3 ai 3,5 milioni di dispositivi tipo chirurgico. Le
distribuiremo gratuitamente a farmacie, medici di medicina generale, alle case
di riposo, alla Caritas, ai servizi sociali dei Comuni per raggiungere le fasce
più deboli, poi saranno messe in vendita in supermercati e tabaccai a prezzo
dimezzato rispetto a quello di costo». L'obiettivo è raggiungere i tre milioni di
mascherine.
Tesi di
laurea in lockdown
E nonostante
il lockdown non si fermano le sedute di laurea all’università Federico II. Anzi
il percorso di completamento degli studi per molti giovani è stato addirittura
accelerato. Infatti sono 1.400 i neolaureati dall’inizio della pandemia. Quasi
13mila, invece, gli esami sostenuti. Inoltre l’Ateneo ha previsto di far
slittare di un mese la rata delle tasse universitarie.
Solidarietà
dal carcere all’ospedale
Oltre 1.600
euro per l'Azienda Ospedaliera Dei Colli e Cotugno di Napoli. Li hanno raccolti
circa 300 detenuti della casa circondariale di Poggioreale appartenenti ai
reparti di Firenze, Genova e Milano, per manifestare il loro «sentimento di
vicinanza e ringraziamento al personale sanitario». A dare la notizia con un
tweet è stato il ministero della Giustizia, Alfonso Bonafede.

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